
Starhotels Business Palace in via privata Pietro Gaggia 3 (Newpress)
Milano, 21 agosto - Acquisti, cessioni e prestiti. L’importante è farlo nella sede giusta, quella del calciomercato. Che rinasce a nuova vita, dopo che il fallimento dell’AtaHotel Executive a febbraio aveva di fatto privato agenti, direttori sportivi, presidenti, giornalisti, osservatori e anche curiosi della loro base. L’Adise, l’Associazione italiana direttori sportivi, ha annunciato l’organizzazione della tradizionale fase finale della campagna trasferimenti estiva 2016/2017 nella nuova sede dello Starhotels Business Palace a Milano, in Via Privata Pietro Gaggia 3.
"Non è stata semplice la ricerca, ma siamo contenti di questa soluzione – le parole di Carlo Regalia, il presidente dell’Adise – è una location facilmente raggiungibile, adatta per chi dovrà lavorare e ci si può arrivare tranquillamente sia in macchina che con i mezzi. Ci è sembrata una sede funzionale".
Lo Starhotels Business Palace si trova a dieci metri dalla fermata della metropolitana di Porto di Mare, linea gialla. Il vecchio AtaHotel Executive di via Don Luigi Sturzo ha chiuso il 16 febbraio, dal momento che era passato dalla proprietà dei Ligresti a Unipol: "L’accordo che abbiamo trovato è valido per questa sessione di mercato e quella di gennaio 2016 – precisa Regalia – poi se le parti saranno entrambe contente, torneremo a sederci ad un tavolo e discutere. L’accordo, se non ci saranno problemi, andrà avanti naturalmente". Nei mesi sono state tante le speculazioni attorno alla possibile nuova casa del calciomercato.
Fermo restando che l’hotel Hilton rimarrà un punto di incontro per procuratori e direttori sportivi, si era vociferato addirittura una meta al mare come Taormina: "Ma il centro del calciomercato, per tradizione, è sempre stato Milano, con tanto di appoggio di Federazione e Leghe – apostrofa Carlo Regalia – è vero, siamo andati anche a Taormina ma più che altro per valutare delle tappe intermedie da svolgere durante l’anno, dei workshop di 2-3 giorni in attesa della fase finale milanese. Questo perché una volta il mercato al 10-12 luglio era finito, oggi le cose sono cambiate. Il calciomercato dura molti giorni di più e passaggi intermedi in diverse città diventano fondamentali. Ma è un qualcosa che stiamo ancora studiando". Senza dimenticare che, i grandi romantici, suggerivano l’ipotesi Hotel Gallia, in zona Centrale; proprio lì dove è nato il calciomercato.
La storica sede degli affari calcistici è stata completamente ristrutturata l’anno scorso ed è uno degli hotel più lussuosi di Milano: "Non è che non ci abbiamo pensato, ma ci sembra ci sia poco spazio per i bisogni di tutte le società", ha tagliato corto Regalia. Con questo nuovo accordo, l’Italia "riconquista" la sua particolarità di essere l’unico Paese dove esiste una sede per il calciomercato: "Durante l’anno vengono a studiare la nostra attività, soprattutto dall’Inghilterra – conclude il presidente di Adise – è vero che i grandi trasferimenti non si fanno qui, ma resta un punto di riferimento in modo particolare per le società di Serie B e Lega Pro".