Calcio per tutti anche per i disabili

Paola Severini

Melograni

Cara Nonna Paola,

Sono lo zio di due gemelli di undici anni, Paolo ed Enrico, pazzi per il calcio. Uno tifa l’Inter e l’altro il Milan. Fanno tutti e due la quinta elementare e io sono già preoccupato per quello che succederà il prossimo anno. Infatti, c’è una piccola grande differenza fra loro due. Paolo ha lo spettro autistico ma, di fronte a un pallone mi sembrano uguali! La leggo da tanti anni e ho capito che lei non si occupa soltanto di noi senior ma anche di bambini con disabilità. Ha qualche consiglio da darmi? Un abbraccio.

Nonno Valerio

Prima di tutto buongiorno, evviva! Un lettore affezionato come lei è sempre una gioia! Il primo consiglio: si guardi O anche No di domenica su Rai 3 alle 10,15. Parleremo di calcio e disabilità, per far sì che il “calcio sia di tutti!”. Nello specifico, andrà in onda il commento di Daniele Cassioli, campione mondiale di sci nautico, nato cieco, della partita Roma-Empoli! Per la prima volta, quindi, un non vedente commenterà una partita di calcio per tutti: vedenti e non vedenti! Una rivoluzione della comunicazione sociale e sportiva e lo faremo insieme al giornalista Italo Cucci. Il calcio e lo sport devono essere di tutti: dei campioni, della gente comune, di Daniele Cassioli e dei suoi nipotini Paolo ed Enrico! E ne parleremo anche con il ministro dello Sport Andrea Abodi, con il presidente della FIGC Gabriele Gravina, con il presidente di Sport & Salute, Vito Cozzoli, con l’ad dell’AS Roma, Pietro Berardi, con l’ad dell’Empoli, Rebecca Corsi, e con l’ad Mauro Caruccio e con Luigi de Siervo,ad della prima Lega. E sì: perché questa domenica andranno in onda i progetti di AS Roma ed Empoli, in particolare l’iniziativa Unstoppable - Superiamo gli Ostacoli organizzata dalla squadra capitolina che mette a disposizione un servizio di accompagnamento da casa allo stadio, e viceversa, per i suoi tifosi con disabilità e per un accompagnatore.Questa volta abbiamo raccontato AS Roma ed Empoli, ma altre volte abbiamo raccontato il Milan e l’Inter e sono certa che riusciremo a portare nel nostro programma tutte le squadre di Serie A che si impegnano per far sì che il calcio possa esser di tutti! La abbraccio e la aspetto.

Sua nonna Paola.

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