
Cadono in due dal monopattino Una ragazza in Rianimazione La dinamica nelle telecamere
di Laura Lana
È all’ospedale Niguarda, ricoverata in rianimazione, una ragazza di 26 anni, che ieri notte è caduta col monopattino. Dalla prima ricostruzione della polizia locale, intervenuta per effettuare i rilievi, non sembrerebbe esserci stato nessun sinistro con altri veicoli. Sul mezzo elettrico la 26enne viaggiava insieme a una sua amica, che lo guidava. Dalle prime immagini, che sono state visionate dagli agenti, si vede il monopattino che improvvisamente arresta il suo tragitto prima della brusca caduta in via Risorgimento. La 26enne, che è stata trasportata in codice rosso a Niguarda, era la passeggera. In ospedale i medici hanno cercato prima di stabilizzare le sue condizioni, così da comprendere la gravità delle lesioni riportate: la 26enne resta ricoverata in rianimazione neurologica, con una prognosi riservata. Il comando sestese ha ora acquisito le altre immagini delle telecamere della via e della zona, per cercare di ricostruire le circostanze e capire cosa abbia causato l’episodio (eccesso di velocità, perdita di equilibrio, ostacolo da evitare,…). Una vicenda simile a quella che aveva visto morire Fabio Mosca, il 13enne sestese che non era riuscito a controllare il monopattino di un amico ed era caduto, sbattendo la testa sull’asfalto in viale Gramsci: era il 30 agosto di due anni fa e l’adolescente morì poco dopo l’arrivo in ospedale.
Il giorno dopo il sindaco Roberto Di Stefano firmò un’ordinanza che, tra le altre cose, limitava la velocità a 20 chilometri orari sulle piste ciclabili e a 5 nelle aree pedonali e obbligava l’uso del casco anche per i maggiorenni. Oggi, con il nuovo codice della strada, il comando si sta invece preparando alle novità introdotte, dall’obbligo di assicurazione, casco e targa.