DIMARIANNA VAZZANA
Cronaca

Cade in palestra, gravissimo uno scalatore

Si stava allenando arrampicandosi su un muro che simula la parete rocciosa. Volo da otto metri, misure di sicurezza sotto la lente

di Marianna Vazzana

Un volo di 8 metri dalla parete di arrampicata in palestra. La caduta violenta, di testa. La corsa in ospedale per un grave trauma cranico. L’uomo, di 44 anni, italiano, è in condizioni critiche. Questo l’incidente che ha scosso ieri mattina via Gaudenzio Fantoli, una traversa di via Mecenate, tra il quartiere Forlanini e la Tangenziale Est. La dinamica è ancora da chiarire ma, secondo quanto appreso, l’uomo si stava allenando nel suo tempo libero all’interno della palestra Rockspot quando ha perso la presa mentre si trovava su uno dei muri fatti apposta per arrampicarsi ed è precipitato a terra, dove si trovano i pavimenti ammortizzati che tuttavia non hanno impedito riportasse un trauma cranico. Dalla struttura è partita subito la richiesta di aiuto: sul posto un mezzo dell’elisoccorso, seguito poi da un’ambulanza, la polizia di Stato per i primi accertamenti e la polizia locale, intervenuta come ausilio dell’elisoccorso per deviare il traffico nel tratto interessato. In base a quanto emerso, l’elicottero non sarebbe infatti riuscito a ripartire in tempi rapidi da via Fantoli, di conseguenza il quarantaquattrenne è stato accompagnato con un’ambulanza in codice rosso all’ospedale San Raffaele. Ieri in serata le sue condizioni erano ancora critiche. Sono in corso le indagini per capire la dinamica e per verificare se l’uomo fosse in condizioni di sicurezza: era imbragato? Come mai è finito a terra, facendo un volo di 8 metri? Era un habituè di quella struttura?

Le indagini, dopo un primo intervento della polizia di Stato, sono state affidate ad Ats. Dalla palestra nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni "nel rispetto della persona che adesso è in ospedale", le uniche parole dette al telefono. E l’uomo non si stava allenando per una competizione ma perché, da appassionato, ama scalare la simil-parete rocciosa nel tempo libero in una struttura che, come riporta il sito internet, offre 3mila metri quadri di superficie scalabile. Un incidente-fotocopia era capitato il 18 settembre del 2020 sempre in via Fantoli: a precipitare era stato un trentottenne, scivolato da un’altezza di 15 metri.