Milano – I poliziotti delle Volanti si sono fermati per un normale controllo, ma all'improvviso si sono accorti di quei resti umani. Da lì è scattato l'intervento che ha portato al ritrovamento di un cadavere in avanzato stato di decomposizione in via Malaga, a due passi da viale Cassala: al momento, l'ipotesi è che l'uomo si sia suicidato circa un mese fa.
L'intervento
Il rinvenimento del corpo è avvenuto a metà mattinata di giovedì 19 settembre, vicino alla massicciata della ferrovia: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno dovuto aprire un varco in un muretto del sottopasso per consentire alle tute bianche della Scientifica di raggiungere il cadavere, che si trovava in un'intercapedine vicino ai binari della ferrovia.
Il cappio e l'ipotesi suicidio
Sul luogo del ritrovamento è stato trovato anche un cappio, il che ha fatto subito pensare che l'uomo si sia tolto la vita: stando alle prime informazioni, il presunto suicidio risalirebbe a circa un mese fa. Ora gli investigatori della Polfer stanno lavorando per identificare l'uomo, con ogni probabilità un clochard, che non aveva documenti con sé.