GIULIA BONEZZI
Cronaca

Vaccino antinfluenzale gratis in Lombardia, da venerdì anche per insegnanti e ragazzini

In Lombardia iniettate 714.264 dosi a over 65, fragili, donne incinte e bambini Da venerdì le altre categorie, inclusi 60-64 enni, 7-13 enni e personale scolastico

Arriva il vaccino gratuito contro l'influenza

Milano - Ieri a metà mattina erano arrivati a 714.264 i lombardi e a 234.565 quelli abitanti nella provincia di Milano vaccinati dall’influenza, considerando solo gli appartenenti alle categorie alle quali lo Stato passa gratis l’iniezione contro il virus stagionale. Più di metà, cioè 423.972 vaccinati in Lombardia (il 59%) di cui 146.430 nel Milanese (il 62%) l’iniezione l’hanno avuta nello studio del loro medico o pediatra di base, gli altri nei centri vaccinali prenotando sul portale vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it o al numero verde 800 894 545. La campagna ufficialmente è partita da quasi tre settimane, anche se da inizio ottobre il vaccino si somministra ad anziani e immunodepressi insieme alla terza dose d’antiCovid negli hub, e da un mese medici e pediatri di famiglia lo iniettano ai loro pazienti che ne hanno diritto gratis. Il portale progressivamente ha aperto alle prenotazioni di ultrasessantacinquenni e persone di qualunque età a rischio per patologia, donne incinte e bambini da 6 mesi a 6 anni.

Per le ultime categorie-target, composte perlopiù da esposti per motivi professionali come i sanitari, le forze armate e di polizia, i vigili del fuoco e chi lavora a contatto con gli animali o con materiali d’origine animale (come i macellatori) e dai donatori di sangue, le agende dovevano aprirsi lunedì, ma il via alle prenotazioni è slittato di quattro giorni, a questo venerdì 19 novembre, con l’aggiunta di altre tre categorie: gli adulti da 60 a 64 anni (nati cioè nel 1961 o prima), che il Ministero della Salute ha raccomandato d’includere anche quest’anno, i ragazzini da 7 a 13 anni (nati dal 2008 al 2014), che avranno il vaccino in forma di spray nasale come i più piccoli, e gli insegnanti e il personale dei servizi educativi (docenti e non docenti fino alle scuole superiori, inclusi gli educatori di nidi e scuole d’infanzia). Lo fa sapere la Regione, e la vicepresidente con delega al Welfare Letizia Moratti rinnova l’invito "a prenotare ed effettuare la vaccinazione antinfluenzale" che "insieme alle misure di igiene e protezione individuale è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza".

Cosa ancora più importante per proteggere la salute dei più fragili e tenere liberi gli ospedali in un contesto d’emergenza pandemica, con la quarta ondata (o quinta, contando quella estiva soffocata da vaccini e temperature) a premere alle porte di una Lombardia “scudata“ dai suoi 8.026.378 totalmente vaccinati dal coronavirus (l’80% della popolazione inclusi i non vaccinabili), i primi dei quali però ora devono rinforzare la protezione con le terze dosi (che ieri hanno toccato quota 1.009.313 tra iniettate e prenotate). Sempre ieri, un boom di tamponi (149.006) ha scoperto 1.409 nuovi casi di coronavirus, e i ricoverati per Covid nei reparti sono aumentati in ventiquattr’ore di 64, arrivando a 524 in tutta la regione; nelle terapie intensive di uno, a 51 letti occupati. Un anno fa, s enza vaccini, i malati di Covid erano 849 solo in terapia intensiva, più altri 8.151 nei reparti, e con i 38.283 tamponi di martedì 17 novembre (un giorno normale, che non sconta il rallentamento della domenica) si scoprivano 8.448 nuovi casi in Lombardia.