Caccia a Sestito. "Evasione preparata a lungo"

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Non è stata un’occasione colta al balzo; è stata invece con tutta probabilità meditata e preparata l’evasione di Massimiliano Sestito, 52 anni. È ritenuto un killer della ‘ndrangheta ed è scomparso dall’abitazione di Pero dove era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per l’omicidio del boss Vincenzo Femia, ucciso nel 2013. È fuggito nell’imminenza dell’udienza davanti alla Corte di Cassazione, che aveva già annullato due volte con rinvio la condanna all’ergastolo. La Suprema corte dovrà infatti decidere nuovamente sulla sorte del latitante che aveva già scontato 30 anni per un altro omicidio: quello dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio accaduto nel 1991. Le ricerche dell’uomo, che viveva col padre, affidate ai carabinieri, sono estese in tutta Italia e i militari stanno setacciando l’intera Penisola per rintracciarlo e, questa volta riportarlo in carcere anche con l’accusa di evasione. Sestito non è affatto nuovo alle evasioni: era già fuggito nell’agosto del 2013.

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