GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Milano, un bus per la Cerchia dei Bastioni

Quel potenziamento del trasporto pubblico notturno sul quale il Comune e Atm si sono confrontati per mesi coinciderà con l’entrata in servizio di una nuova linea

STRATEGIE Da sinistra il dg di Atm Arrigo Giana e l’assessore Marco GranelliSTRATEGIE Da sinistra il dg di Atm Arrigo Giana e l’assessore Marco Granelli

Milano, 27 aprile 2018 - Quel potenziamento del trasporto pubblico notturno sul quale il Comune e Atm si sono confrontati per mesi coinciderà con l’entrata in servizio di una nuova linea di autobus che coprirà la Cerchia dei Bastioni. Una linea circolare, esattamente come la filovia 90-91, che serve, invece, la cerchia più esterna. Una linea le cui corse inizieranno il 2 maggio e che è stata ribattezzata N25-N26 semplicemente per distinguere tra le vetture che marciano in una direzione e quelle che marciano nel verso opposto, proprio come accade per la filovia. Il punto di forza della nuova linea notturna, almeno sulla carta, sta non solo nel fatto che collegherà snodi strategici come la stazione di Cadorna e la stazione Centrale ma anche nei numerosi interscambi con altre stazioni della metropolitana e, quindi, con le altre linee notturne già attive da tempo, le cosiddette «sostitutive».

Nel dettaglio, la N25-26 incrocerà, oltre a Centrale e Cadorna, le stazioni metropolitane di Conciliazione (piazzale Baracca), Garibaldi, Porta Genova, Porta Romana e Lima. La percorrenza sarà garantita tutte le notti della settimana come già avviene per le tre sostitutive e per la 90-91. Rimangono limitate alle notti del venerdì e del sabato le corse delle altre 9 linee notturne sopravvissute al ridimensionamento del servizio by night deciso dal Comune a inizio del 2017, che fino ad allora copriva 15 tratte.

Un piano da 700mila chilometri annui in più per un ammontare di 3,5 milioni di euro, quello annunciato ieri dall’assessore comunale alla Mobilità, Marco Granelli, e dal direttore generale di Atm, Arrigo Giana. Numeri che includono anche il miglioramento delle percorrenze di alcuni bus in periferia. Dal 14 maggio sarà potenziata la linea 40, in particolare nell’area Boccioni-Quarto Oggiaro-Affori-Niguarda, con 4 corse in più per direzione nelle ore di punta, perché la linea semplifica i collegamenti fra numerose scuole superiori e due linee della metropolitana. Le linee 64 e 80 avranno, invece, una fermata in più in via Novara per collegare meglio il quartiere di Quarto Cagnino.

Dall'11giugno l’86 sarà potenziata tra Cascina Gobba (M2), Quartiere Adriano e Precotto (M1) con 5 corse in più per direzione nelle ore di punta. La 51 riprende il percorso su via Murat, con un nuovo capolinea a Zara (M3 e M5). La 45 modifica il percorso passando per via Facchinetti e farà una nuova fermata in viale Corsica per servire meglio il quartiere Forlanini. Da settembre saranno riviste anche le linee 15, 24, 39, 46, 71 e 78. In particolare il tram 15 sarà prolungato fino a Rozzano.

Potenzimenti sulle altre linee che servono rispettivamente i quartieri Vigentino, Ortica e Cantalupa. Infine, l’entrata in vigore dell’orario estivo sarà posticipata di due settimane rispetto all’anno scorso sulle quattro linee della metropolitana (non più l’8 ma il 21 luglio) e di una sola settimana sulle linee di superficie, quindi dal 7 luglio e non più dal 30 giugno. Il potenziamento del trasporto notturno era stato chiesto a gran voce da mezzo Pd, a partire dal presidente della commissione comunale Mobilità, Carlo Monguzzi. «Con questa nuova linea – spiega Granelli – andiamo ad intercettare flussi di passeggeri importanti perché ci si muove sulla Cerchia dei Bastioni e in corrispondeza di fermate della metropolitana a loro volte lambite dalle linee sostitutive che uniscono il centro alle periferie». L’assessore ha infine assicurato che le risorse con le quali è finanziato il piano appena descritto - quei 3,5 milioni di euro già citati - non sono state recuperati attraverso tagli di altri servizi.