Buenos Aires senza sosta Lunedì partono i lavori

Apre il cantiere per eliminare i parcheggi e realizzare la ciclabile protetta. La strada avrà una sola corsia per senso di marcia e marciapiedi più larghi.

Buenos Aires senza sosta  Lunedì partono i lavori

Buenos Aires senza sosta Lunedì partono i lavori

di Massimiliano Mingoia

Il sindaco Giuseppe Sala l’aveva anticipato al Giorno il 12 giugno 2020: "In futuro vedo corso Buenos Aires senza parcheggi, come i grandi viali delle città europee, e con una pista ciclabile dritta". Quel futuro, quasi tre anni dopo quell’intervista, diventerà realtà lunedì, quando partiranno i lavori previsti per eliminare i posti auto e realizzare la nuova ciclabile in struttura protetta lungo corso Buenos Aires. Si inizierà con l’individuazione delle aree a disposizione del cantiere nelle vie Spontini, Redi e Boscovich in prossimità del corso.

La prima fase dei lavori, della durata di quattro mesi, partirà all’altezza di via Spontini e prevede la realizzazione di una pista ciclabile in sede protetta su entrambi i lati della via, con una larghezza di circa due metri e con cordoli larghi 50 centimetri e alti 17. L’intervento comporta anche il restringimento della carreggiata ad una corsia per senso di marcia e l’eliminazione della sosta lungo corso Buenos Aires. Troveranno spazio invece alcune aree riservate al carico e scarico, a servizio degli esercizi commerciali presenti. La seconda fase dei lavori, che durerà dall’autunno di quest’anno fino al dicembre del 2024, prevede l’allargamento dei marciapiedi per creare un grande boulevard pedonale e la riasfaltatura della ciclabile in pasta rossa.

La decisione di intervenire in due fasi diverse permette di raggiungere l’obiettivo di una sistemazione del corso definitiva con alta qualità urbana, sicurezza e funzionalità, con impatti minimi sulla viabilità nella prima fase e praticamente nulli nella seconda. "La pista ciclabile di corso Buenos Aires – spiega Arianna Censi, assessora comunale alla Mobilità – è nata in un momento particolare, durante il Covid, in cui la mobilità ciclabile ha avuto una grande diffusione. Ora i numeri di coloro che la percorrono quotidianamente testimoniano che è molto utilizzata, con una media in un giorno feriale nel 2023 di 6.779 biciclette e picchi di 8.005 nella settimana dal 22 al 28 marzo. Per questo abbiamo deciso di avviare un intervento più strutturato che prevede anche la sistemazione della parte pedonale".

Censi, infine, aggiunge: "La ciclabile con cordolo consente anche di contrastare in maniera più efficace un comportamento incivile e pericoloso come quello di sostare sopra lo spazio riservato alle corsie ciclabili".

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