ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

"Le buche? Colpa di clima, turisti e rider"

Il sindaco punta il dito contro le piogge incessanti e le consegne a domicilio. Poi annuncia il raddoppio dei fondi per la manutenzione

Una buca a Milano

Milano, 24 dicembre 2019 - «Milano sta attraversando un periodo di grande trasformazione che la porta a essere molto attrattiva e dinamica. Essere più viva, però, vuol dire anche essere più vissuta. Il manto stradale fotografa un problema che va gestito senza esitazioni". Lo ammette il sindaco Beppe Sala in un post apparso sul suo profilo Facebook ieri. Quando Il Giorno ha pubblicato un’inchiesta sulle voragini che, lo scorso weekend, hanno provocato la foratura di pneumatici sia ai tassisti che ai turisti, in particolare fra le vie Pagano, Cenisio, nonché tra piazzale Corvetto e Piola.

Sala, sui social, non solo ammette il fenomeno, senza troppi infingimenti, ma cerca pure di analizzarlo: "Individuarne le cause è esercizio complesso e per nulla esaustivo: è cambiato il clima; piogge incessanti si concentrano in alcuni periodi; sono aumentate in modo esponenziale le consegne a domicilio; spesso anche i turisti (che sono raddoppiati in pochi anni) ricorrono all’uso dell’auto per muoversi in città. Tutto ciò concorre ad accrescere l’usura del manto stradale, ne siamo consapevoli". Una consapevolezza teorica che si accompagna a un impegno pragmatico e “milanese“: "Siamo consapevoli che si debba intervenire con maggiore intenzione e determinazione per porre rimedio alla situazione. Per questo motivo il 2020 sarà l’anno della svolta: abbiamo deciso di raddoppiare i fondi per la cura delle strade. Perché i milanesi hanno diritto a vie, vicoli, viali, controviali e piazze in buono stato. È una questione di sicurezza, prima ancora che di decoro". Le spese per la manutenzione delle strade, secondo fonti del Comune, sono passate da 13,2 milioni nel 2018 a 22,4 milioni quest’anno e toccheranno i 49 milioni nel 2020.

Sul social network le reazioni dei cittadini non si sono fatte attendere. Fra gli entusiasti Marco che scrive: "Questa è un’ottima notizia. Milano non può essere un pericolo continuo per chi gira in bici, scooter, moto, auto o a piedi". Più perplesso invece Mike: "Il problema è che il manto stradale è un disastro soprattutto in periferia, dove onestamente non vedo molti turisti né un incremento così sostanziale del traffico. Credo ci sia un problema di qualità dei lavori e dei materiali utilizzati, quindi ben venga l’incremento dei fondi ma anche un monitoraggio della qualità dei lavori. Molto spesso il risultato è un patchwork inguardabile e indegno per Milano".Per Annafranca "le strade, oltre che di rifacimento, hanno anche bisogno di vigili, diventati introvabili. Pericolosi parcheggi in doppia fila, gente che sfreccia sui viali a velocità assurde o che si muove in auto col cellulare in mano. Tanto non le ferma nessuno! Vogliamo cambiare questa situazione?".