
La caducità deprime l’umore e la voglia di agire? Charles Bukowsky, scrittore e poeta americano, aveva trovato la soluzione ideale: un bel sorso di birra, "perché è come un’amante continua". E senza scomodare Shakespeare che paragonava la pint of beer ad un "pasto da re", la tendenza è chiara: niente di meglio di un brindisi a base di Ipa, Ale o Stout per celebrare il Natale e dare il benservito ad un anno da dimenticare. Tesi che trova d’accordo Giampaolo Sangiorgi, co-fondatore del birrificio Lambrate e paladino di un paio di ottime idee – in delivery o tramite e-shop - per rendere più accettabili le prossime Feste strapazzate dal Covid e dal coprifuoco. Per il 25 dicembre, una Christmas Beer di nome "Brighella" da 9,5 gradi, fruttata e ambrata, dall’aroma di zenzero e scorza d’arancio, ottima abbinata al panettone. E per Capodanno, una "Barley Wine", birra di malto inglese da meditazione e ad alta gradazione, chicca assoluta di questo brand meneghino che aveva preso il via un quarto di secolo fa grazie alla passione condivisa da Giampaolo, dal fratello Davide e dal mastro birraio Fabio Brocca, ai primissimi posti tra i birrifici artigianali del Belpaese e tra quelli che riescono maggiormente a farsi apprezzare all’estero, anche in Paesi dalla forte tradizione brassicola.
Lo rivela la recentissima guida 2021 di Slow Food "Birre d’Italia" che indica il "Lambrate" come uno dei top 5 della Lombardia. E lo conferma il successo di un’avventura imprenditoriale che oggi vanta un impianto da 40 ettolitri (in via Sbodio) e due locali iconici (in via Adelchi e in via Golgi) in un vecchio quartiere popolare oggi diventato trendy, da loro considerato elettivo e identitario. Non meno di quanto lo sia il romantico distretto di Prenzlauer Berg, un tempo nel cuore di Berlino Est, dove Giampaolo e soci hanno aperto un piccolo pub di nome "Birra". Curiosa coincidenza. Tra il Muro che non c’è più e la Lambrate operaia di Enzo Jannacci che si è un po’ imborghesita, qualche piccola certezza dentro il boccale: una "Quarantott" che è una muscolosa e maltata Double Ipa, una "Magut" con note aromatiche tropicali e una "Ghisa" con suggestioni da caldarrosta e marron glacé. Giusto il necessario per augurare "Buone Feste".
P.G.