GIUSEPPE NAVA
Cronaca

Coronavirus a Bresso, contagiato il 2% della popolazione

Da marzo a oggi 520 positivi: la città si conferma tra le più colpite nell'area metropolitana

Aumentano di settimana in settimana i positivi al test

Aumentano di settimana in settimana i positivi al test

Bresso (Milano), 27 ottobre 2020 - Crescono velocemente i contagi a Bresso: sono ben 161 i positivi al tampone di Covid-19, con un aumento di una cinquantina di infettati da sabato scorso. Sono in rialzo anche i ricoverati: 12 bressesi sono degenti negli ospedali del territorio metropolitano, con 3 persone in più rispetto al weekend. Dallo scorso marzo, il numero degli abitanti contagiati ha superato la soglia delle 520 persone: vale a dire, il 2% dei residenti è risultato positivo (su una popolazione locale di 26mila e 200 persone). La percentuale è tra le più alte nell’elenco dei Comuni della Città metropolitana. In 3 settimane, l’incremento è stato di circa 150 cittadini: il 9 ottobre, i positivi erano solo 9. Bresso si conferma tra le città più colpite dalla pandemia. L’appello del sindaco bressese Simone Cairo è soprattutto alle persone più fragili: «Mi rivolgo agli anziani. – dice Cairo – Uscite di casa solo per lo stretto necessario e cercate di non frequentare altri luoghi chiusi oltre la vostra abitazione».

Intanto, a Bresso ci sarà uno spazio comunale dove saranno somministrate le vaccinazioni antiinfluenzali: sarà allestito nell’ex-biblioteca civica di piazzetta Cavour, nel centro storico cittadino. Il salone sarà suddiviso in varie aree: 3 saranno le sale ambulatoriali, in modo che potranno essere vaccinate 3 persone in contemporanea dai medici di Ats e di base bressesi, che hanno chiesto di avere una sala nell’ex-civica municipale. In queste ore, sarà attrezzata la struttura ambulatoriale: sarà pronta prima del prossimo week end. Invece, nella vicina Cormano saranno 3 le sedi per le vaccinazioni antiinfluenzali: l’oratorio di via Comasinella, a Brusuglio, l’oratorio di via Roma, a Cormano Centro, e la sede comunale della Cri di via Leonardo da Vinci, alla Social City del quartiere di Fornasè. Non sarà utilizzato il Punto Salute di via Gramsci, dove ci sono alcuni ambulatori, perché lo spazio è stato ritenuto troppo piccolo per accogliere i cittadini secondo i protocolli sanitari previsti.