Bresso, 300 alberi nell'area ex Item del Parco Nord

Primo passo per la creazione di un bosco urbano come opera di compensazione per la vasca di contenimento delle acque del Seveso

La piantumazione al Parco Nord

La piantumazione al Parco Nord

Bresso (Milano), 27 marzo 2022 - Alberi al posto del cemento con la piantagione collettiva di 300 piante, che è stata realizzata al Parco Nord Milano. Questa mattina, domenica 27 marzo, cittadini e associazioni hanno messo a dimora i primi esemplari del nuovo bosco che sorgerà sull’area ex-industriale Item per compensare la creazione della vasca di contenimento del Seveso.

Dopo l’intervento di pulizia e di depavimentazione dello scorso inverno, avvenuta in collaborazione con Forestami, oggi il terreno dell’area dismessa è di nuovo permeabile e pronto ad ospitare un nuovo spazio verde, grazie agli interventi di rigenerazione del suolo che hanno ripristinato le condizioni naturali. "Sostituire con superfici verdi migliaia di ettari di asfalto, moltiplicando il numero di alberi e piante presenti nelle città, è una scelta necessaria e urgente – ha spiegato Stefano Boeri, presidente del comitato scientifico di Forestami -. Anche attraverso progetti di rigenerazione urbana e piantagioni in aree ex-industriali, confermiamo l’impegno perché la Città metropolitana di Milano si presenti come una delle metropoli più attive nell’attuale sfida al cambiamento climatico".

L’area, che è stata interessata dalla piantagione collettiva, ha un’estensione di circa 8mila metri quadrati e nei mesi scorsi è stata acquisita dall’ente Parco Nord come parte della compensazione dell’opera idraulica per il contenimento delle acque del torrente Seveso. Un’operazione che ha visto un importante processo di mediazione della comunità del Parco e che ha visto una bonifica del sito, che è stato ripulito dai rifiuti abbandonati e che ha visto rimuovere il cemento che impermeabilizzava il suolo. “Forestami e Parco Nord Milano vogliono proseguire insieme in quello che è uno dei progetti più significativi per il territorio di Milano proprio per il complesso processo di rigenerazione del suolo e in questa fase è fondamentale il coinvolgimento e la partecipazione della comunità”.  

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