
Box per le biciclette
Vimodrone (Milano) - Tre stazioni, nove box chiusi e controllati 24 ore su 24, Vimodrone dichiara guerra ai ladri di biciclette e contemporaneamente spinge sulla mobilità sostenibile. All’interno delle "scatole" verdi ci sono anche le prese per la ricarica di e-bike e monopattini. "Un altro passo verso la città di domani", dice il sindaco Dario Veneroni al taglio del nastro insieme agli assessori Giulia Vezzoni di Segrate e Alessandro Galbiati di Cernusco e a Beatrice Uguccioni, consigliera alla partita di Città Metropolitana. Una cerimonia organizzata per sottolineare "l’idea che dobbiamo progettare tutto con un occhio al territorio". Così chi arriverà pedalando da uno dei Comuni vicini potrà utilizzare il nuovo servizio di affitto dello spazio, uno sharing garage.
Ma come funziona? Si prenota direttamente via App dallo smartphone, "così superiamo le reticenze di chi teme vandali, o il furto - sottolinea Veneroni - e magari alla fine rinuncia a pedalare preferendo l’auto". Tre i punti della città dove è possibile parcheggiare: via Dante-stazione della metropolitana; via XI Febbraio accanto alla biblioteca e al centro commerciale, "aree strategiche che ci permetteranno di testare la novità". Sarà tutto gratis fino al 31 dicembre, per utilizzare i box bisogna scaricare l’applicazione al link bicipod.it. Dopo aver prenotato si deposita il ciclo e per sbloccare la serratura elettronica e riprenderlo, si ricorre sempre l’applicazione. Tutto avviene sotto gli occhi della centrale operativa che "vigila" sui depositi di notte e di giorno.
«Anche in questo modo si spingono stili di vita “verdi” - chiarisce il sindaco - e anche la mobilità integrata con gli altri centri dell’area". E che l’Adda-Artesana abbia scommesso sulle due ruote non c’è dubbio. L’ultimo investimento dell’ex provincia sul territorio è la linea 5 di Cambio, 14 milioni per collegare attraverso ciclabili scuole, abitazioni, ospedali e aziende in questo spicchio di hinterland. "A Vimodrone non c’è un piano urbanistico che prescinda dal realizzare un pezzo della green-way lungo la Padana. Adesso si sa anche dove parcheggiare la bici in sicurezza".