MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Bovisa, nuovo quartiere. Ma c’è il nodo Fnm

Hines vince “Reinventing Cities’’: case e studentato per 5mila residenti. Ma gara congelata: Ferrovie Nord valuta l’offerta per la nuova sede

di Massimiliano Mingoia

Si chiama “Molecola’’ – l’acronimo di “Mobility, Learning, Community, Lab’’, cioè mobilità, apprendimento, comunità, laboratorio – e disegna un nuovo quartiere da 5 mila persone, con uno studentato universitario da mille posti, palazzi residenziali da 3 mila residenti e, forse, una nuova sede di Ferrovie Nord Milano (FNM) da 700 impiegati. Parliamo del progetto vincitore del bando “Reiventing Cities’’ indetto da Comune e C40 per trasformare il cosiddetto “nodo Bovisa’’, l’area di proprietà per metà di Palazzo Marino e per l’altra metà di FNM che attende da anni di essere riqualificata, rilanciata e, a questo punto, collegata al Piano Bovisa Goccia pensato dal Politecnico per ampliare la sua presenza nel quartiere nella periferia nord della città.

Il progetto Molecola è stato presentato da Hines con il supporto di Park Associati, Habitech, ESA Engineering, Bollinger+Grohmann, Mobility in Chain, Greencure, Irs - Istituto per la ricerca sociale, Schneider Electric, A2A calore e servizi, Woodbeton e Ammlex. Si è piazzato al primo posto del bando “Reinventing Cities’’ e il senior managing director & country head Mario Abbadessa fornisce già tutti i numeri dell’operazione: "Investimento complessivo da 250 milioni di euro, tempi di realizzazione dai tre ai quattro anni (l’obiettivo del Comune è avere il nuovo quartiere entro il 2026, l’anno delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina, ndr), 5 mila residenti complessivi, 1.000 tra architettici, tecnici e operai nel cantiere e 100 dipendenti fissi per la manutenzione dell’area".

Attenzione, però. Il Comune non ha fatto ancora scattare l’aggiudicazione definitiva a Hines. "Ora è in corso la valutazione di alcuni aspetti tecnici ed economici da parte di Comune di Milano e FNM Spa per decidere se procedere all’aggiudica del bando su questa specifica area", si legge in una nota di Palazzo Marino, distribuita ieri durante la presentazione di Molecola nei giardini della Triennale. Il nodo ancora da sciogliere riguarda proprio la realizzazione della nuova sede di Ferrovie Nord Milano, il cui quartier generale per ora è in piazzale Cadorna, e la riqualificare della stazione ferroviaria Bovisa, entrambe previste nel bando ma non compatibili con i numeri proposti da Hines, almeno per ora. Sembra infatti che il gruppo immobiliare abbia valutato una spesa di 60 milioni di euro per realizzare la nuova sede di Ferrovie Nord, una stima considerata troppo alta dalla Spa, a quanto pare.

Una cifra compatibile con le indicazioni del bando? "La documentazione consentiva di mettere una proposta indicativa sul costo della nuova sede, una cifra che non faceva punteggio ai fini del bando – spiega l’assessore comunale all’Urbanistica Pierfrancesco Maran –. Naturalmente il prezzo è un elemento che FNM deve tenere nella giusta considerazione e quindi faranno delle verifiche sull’offerta. Penso che ci saranno le condizioni per un esito positivo. Il risultato della gara, comunque, per noi è certo, c’è un primo classificato. Dal punto tecnico-formale noi siamo convinti del buon esito del bando. Ma vogliamo arrivare anche all’aspetto sostanziale: che il progetto vincitore venga realizzato. Comune e FNM sono partite insieme e vogliono arrivare insieme".

Non sono esclusi ricorsi delle società che hanno partecipato alla gara ma hanno perso.