Bottigliate per un posto sul bus : è grave

Aggredito da un gruppo di italiani un uomo di 38 anni è stato soccorso dalla polizia in via Bressanone, la lite era iniziata sui mezzi pubblici

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MILANO

Aggredito da un gruppo di italiani e ferito a bottigliate al volto e al collo: un uomo di 38 anni, di origine marocchina, è stato soccorso ieri notte dopo l’una dal personale del 118, che lo ha intubato e portato all’ospedale Niguarda dove le sue condizioni sono apparse in un primo momento gravissime e poi sono lentamente migliorate nel corso della giornata.

L’aggressione è avvenuta vicino a un locale in via Bressanone, nella periferia nord ovest della città. Il gruppo che lo ha aggredito è poi scappato verso il centro prima dell’arrivo della polizia che ora si occupa delle indagini. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era su un bus in compagnia della moglie quando è iniziata la discussione con il gruppo di ragazzi.

Una lite iniziata per futiili motivi, lo scambio di posti a sedere. Dalle parole ai fatti. Urla e insulti sono continuati una volta scesi del mezzo fino a quando i giovani lo hanno aggredito fisicamente armati di un coccio di bottiglia. A dare l’allarme è stata la moglie del 38enne: l’uomo nel referto di dimissioni ha un trauma cranico e nasale, nella serata di ieri è uscito dall’ospedale. Sono in corso le indagini per identificare i ragazzi che hanno messo a segno l’aggressione, sulla base della testimonianza di alcuni passeggeri, di chi era alla guida e anche della telecamere interne al bus.

Anche davanti al locale di via Bressanone ci sono testimoni che sono stati identificati dalla polizia e potranno raccontare qualcosa in più sul gruppetto di italiani. Era andata molto peggio, invece, ad un giovane somalo di 22 anni, morto qualche settimana fa all’ospedale Niguarda, il 22enne era stato i ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato ferito al collo da un coccio di bottiglia.

Stessa dinamica, anche il Somalo era stato colpito durante una lite, in via Lazzaro Palazzi, zona di movida nel centro di Porta Venezia.

Il suo aggressore, un connazionale di 34 anni, era stato arrestato dai carabinieri dalla Compagnia Duomo. Il corpo del somalo era stato poi sottoposto ad autopsia che aveva confermato la ferita mortale.

Sempre nella notte la polizia è intervenuta in via Espinasse, zona Nord di Milano per una rapina. Due uomini marocchini hanno accerchiato una coppia che rientrava a casa e sono riusciti a sfilare un orologio e una catenina all’uomo, poi sono fuggiti.

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