Bottigliata in faccia, rotto il bulbo oculare: ragazzo rischia di perdere la vista

Piazza Tirana, la rissa ai giardinetti e il fendente al 29enne: "Volevo far da paciere"

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Milano, 1 luglio 2021 - La violenta discussione ai giardinetti. Lui che interviene per far da paciere, come ha raccontato alla polizia. Poi quel colpo secco con un coccio di vetro, che lo ferisce alle palpebre e all’occhio sinistro lacerandogli il bulbo oculare. È ricoverato al Fatebenefratelli il ventinovenne di origine marocchina S.Y., aggredito poco prima della mezzanotte di ieri in piazza Tirana: l’uomo, irregolare e con diversi precedenti, non è in pericolo di vita, ma rischia di perdere la vista dall’occhio sinistro.

Dopo una visita al pronto soccorso oftalmico dell’ospedale, il ferito è stato ricoverato in vista di un’operazione di chirurgia facciale che verrà eseguita nei prossimi giorni. La ricostruzione del raid parte proprio dalla testimonianza della vittima, che ha riferito agli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di aver provato a separare due connazionali, che con ogni probabilità conosce, che si stavano fronteggiando in strada e che nel corso della colluttazione sarebbe stato colpito in pieno volto con una bottiglia rotta. Tuttavia, sia colui che avrebbe sferrato il colpo che l’eventuale rivale si sono allontanati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, visto che i sanitari del 118 e i poliziotti delle Volanti hanno trovato solo il ferito al loro arrivo in piazza Tirana. Nonostante fosse ubriaco, il ventinovenne è riuscito comunque a fornire una prima confusa versione dei fatti, anche se verrà certamente risentito appena ce ne sarà la possibilità per avere un quadro più chiaro del contesto in cui è avvenuto il raid. Gli investigatori acquisiranno anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, a caccia di fotogrammi che abbiano immortalato l’episodio o la via di fuga dell’aggressore. I video potrebbero rivelarsi importanti anche per confermare o smentire quanto detto dal ventinovenne marocchino. Le urla sono state sentite attorno alle 23.40 da alcuni residenti, che hanno riferito che la rissa avrebbe coinvolto almeno una quindicina di persone, all’interno dei giardinetti di piazza Tirana, e che dopo il ferimento alcuni dei protagonisti sarebbero scappati verso la stazione di San Cristoforo.

Non è escluso che tutto sia nato per dissidi sul controllo dello spaccio di droga nella zona, anche se le indagini sono appena iniziate. Il blitz è avvenuto a pochi metri dal luogo in cui poco meno di quattro anni, la notte del 9 luglio 2017, fu ucciso il diciottenne Roberto Farouk Samir Halim, ferito a morte con due colpi di cacciavite dal marocchino cinquantaduenne Mostafa El Gatnaoui, poi condannato in primo grado in abbreviato alla pena di 30 anni di reclusione.

 

 

 

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