
Boom di nascite. Torna la fiducia per Ostetricia
Ben 172 parti in reparto nei primi quattro mesi del 2024 (gennaio-aprile), trend nuovi nati in ascesa e dita incrociate all’Ostetricia melzese. Un segno più che "premia la struttura e il personale: le donne scelgono di partorire a Melzo con sempre maggiore fiducia". Si guarda al bilancio del prossimo dicembre e all’agognato tetto dei cinquecento parti annui. Quello, mancato a oggi, che, da normativa, mette al riparo da ipotesi di soppressioni o chiusure. Il trend positivo fu già evidente nel 2022, quando, nello stesso periodo dell’anno i nati furono 157. Il 2023 si chiuse, a dicembre, con 487 parti totali, numero in salita, ma ancora sotto soglia. "Ancora oggi, certamente - così lo staff aziendale - la denatalità che riguarda tutto il Paese e l’esodo, che ancora permane, verso le strutture private o di maggiori dimensioni condizionano. Melzo ha professionalità e spazi che consentirebbero sino a ottocento parti l’anno. I numeri che stiamo valutando in questi giorni fanno bene sperare per il futuro". Non solo numeri, dal reparto, nei giorni scorsi, le foto allegre e colorate degli eventi in occasione della giornata dell’Ostetricia, che hanno coinvolto personale, mamme e bimbi, dal belly painting (la pittura sulla pancia importata dagli Stati Uniti) alla danza con il neonato. E le parole entusiaste della responsabile delle ostetriche del Santa Maria delle Stelle Monica Gatti: "Sono qui da quasi due anni e sono fiera della mia équipe: sono delle professioniste, più uno, in gamba e che si mettono sempre in gioco. Abbiamo voluto festeggiare una giornata per noi importante, e celebrare la nostra professione: che non è solo lavoro, ma è empatia, passione, vocazione". M.A.