
Mondiali paralimpici: l’azzurra domina i 50 metri sia a stile libero che a rana
Le corsie della piscina di Singapore sono terra di conquista per la Nazionale paralimpica di nuoto. Sono cominciati i Mondiali e subito, al primo giorno di gare, l’Italia si è fatta trovare pronta. Alberto Amodeo (esultante nella foto Bizzi), classe 2000 di Magenta, si è messo al collo l’oro nei 400 stile libero S8, in rimonta e con il nuovo record dei campionati in 4-23.27. "I 400 sono la mia gara preferita – ha detto – sono molto felice. Nella mattinata delle batterie non mi sentivo al massimo, ma alla fine tutto è andato al meglio".
Non è stata da meno la pavese Monica Boggioni, salita per ben due volte sul gradino più alto del podio. L’azzurra ha già due ori: prima nei 50 stile libero S5, poi nei 50 rana SB3. C’è stato spazio e gloria anche per uno dei veterani della spedizione italiana, Efrem Morelli. Il cremasco, classe 1979, non sente il passare degli anni e nuota libero conquistando la medaglia di bronzo nei 50 rana SB3 con il tempo di 49.43. Un’ottima partenza per un gruppo che nelle ultime tre edizioni delle rassegne iridate ha sempre vinto il medagliere, e che questa volta dovrà sopperire all’assenza delle staffette (non iscritte per una mancanza burocratica). Ora cresce l’attesa anche per Simone Barlaam, forse il volto più rappresentativo del gruppo, con 19 titoli mondiali e quattro ori paralimpici. Il milanese romperà il ghiaccio con le gare il 23 settembre, nei 100 farfalla S9.