LAURA LANA
Cronaca

Blitz in via Marzabotto. Nelle case popolari gli inquilini fantasma

A Sesto i vigili hanno ispezionato alloggi e cantine identificando 46 persone. Scoperti assegnatari di appartamenti che in realtà vivono in altre regioni.

Blitz in via Marzabotto. Nelle case popolari gli inquilini fantasma

Blitz in via Marzabotto. Nelle case popolari gli inquilini fantasma

Alloggi, box, cantine e aree comuni sono state passate al setaccio dalla polizia locale che ha effettuato il terzo blitz in uno stabile comunale. Questa volta gli agenti si sono concentrati nel caseggiato di via Marzabotto controllando e identificando 46 persone. Dalle verifiche dei ghisa sono risultati inquilini fantasma, tecnicamente destinatari di alloggio, ma residenti in altre regioni, e anche occupanti abusivi, non censiti nei tabulati del municipio. Tante le irregolarità riscontrate anche dal punto di vista dei regolamenti di utilizzo delle zone interrate e comuni. Sulla porta di un locale era stata affissa la scritta “Ufficio condomini”: di fatto si trattava di una vera e propria discarica di rifiuti ingombranti di varia natura. Una cantina, assegnata a un inquilino, era del tutto inutilizzabile poiché inaccessibile per la presenza massiccia di spazzatura che ne impedivano l’accesso. All’interno è stata anche rinvenuta una bombola dal contenuto ignoto. Sono stati riscontrati, inoltre, molteplici episodi vandalici che hanno reso non fruibili alcuni spazi per i residenti del palazzo. Stesso discorso per il cortile trasformato in un deposito di mezzi dismessi: il personale della polizia locale ha rilevato la presenza di 5 ciclomotori, due senza targa, una moto e 3 biciclette anche se da regolamento la sosta dei veicoli non è consentita. Invece, nei locali box sono stati trovati veicoli in evidente stato di abbandono, come la carcassa di un ciclomotore e un’automobile ferma da anni e, a detta dei condomini, destinataria di un provvedimento di fermo amministrativo. Su questo caso, come sulle altre irregolarità che sono state riscontrate, il comando ha già avviato ulteriori indagini e controlli anche con il supporto degli altri uffici del Comune. I ghisa hanno raccolto anche le segnalazioni degli inquilini. Tra le denunce maggiori, l’ingresso di esterni che sfrutterebbero l’apertura h24 del cancello laterale di accesso su viale Edison e che userebbero le aree del palazzo per attività illecite. Si tratta della terza operazione di controllo straordinario della polizia locale sugli stabili comunali. Nelle scorse settimane gli agenti avevano ispezionato il palazzone di via Marx 606 e un alro caseggiato di via Livorno: anche in quei casi erano state riscontrate irregolarità rispetto all’occupazione abusiva e alla violazione dei regolamenti condominiali.