Blackout a Figino, tre vie senza corrente. Il comitato: "Centinaia di famiglie al gelo"

Cittadini esasperati a Milano: senza corrente da 7 ore, né luce né riscaldamento. Un uomo in carrozzina bloccato, lavoratori in smartworking impossibilitati, strade buie. Una situazione che sperano di vedere risolta al più presto.

Blackout a Figino, tre vie senza corrente. Il comitato: "Centinaia di famiglie al gelo"

Blackout a Figino, tre vie senza corrente. Il comitato: "Centinaia di famiglie al gelo"

"Siamo senza corrente dalle 15". La segnalazione dal quartiere Figino, estrema periferia ovest della città, arriva alle 21.30. "Siamo esasperati, in casa senza luce né riscaldamento, mentre fuori la temperatura è vicina a zero gradi" spiega Fabio Greco, presidente del Nuovo comitato di quartiere Figino, in rappresentanza degli abitanti. I cittadini fanno sapere che senza corrente sono rimaste via Silla (in parte), via Cavaliere e via Ponte del Giuscano. "Un disagio per centinaia di famiglie – aggiunge Greco –. Basti pensare che solo nel mio condominio ci sono quattro scale da sei piani l’una". Tra i cittadini che hanno lamentato disagi "anche un uomo in carrozzina che ha dovuto chiamare i pompieri per spostarsi, perché non poteva entrare né uscire". Furiosi i lavoratori in smartworking, "impossibilitati ad andare avanti nelle loro occupazioni, senza la corrente". Non solo: "Completamente buie anche le strade".

Alle 22 la situazione era ancora tale e quale, dopo 7 ore. "Abbiamo contattato subito Unareti (gestore di energia elettrica e gas, ndr), fin dal primo pomeriggio – ma al telefono la voce registrata ci dava sempre la stessa risposta: che il disservizio sarebbe durato un paio d’ore. E questo man mano che le ore passavano". Chi ha potuto si è spostato da parenti o amici. "Io per esempio ho due figlie piccole – conclude il presidente – e di sera ci siamo spostati tutti a casa della nonna". Che abita in una via del quartiere risparmiata dal blackout. "Speriamo che domani (oggi per chi legge, ndr) la situazione torni alla normalità".

M.V.