Al via al Consiglio regionale la sessione di bilancio. Sono stati presentati 4.238 emendamenti e 222 ordini del giorno. Le entrate previste per il 2025 ammontano a 34 miliardi. Quanto alla spesa, 23 miliardi saranno destinati alla sanità. "Un bilancio importante perché approviamo tutti i servizi che Regione garantisce senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Continuiamo a garantire investimenti strategici" commenta il capogruppo di FdI, Christian Garavaglia. Si dovrà aprire un mutuo per il Piano Lombardia. Per Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd, si tratta di una "manovra palesemente inadeguata di una Regione immobile. Bankitalia ha spiegato che la Lombardia non è più la locomotiva d’Italia, la produzione industriale è in flessione dell’1.2%. Sottolineiamo tre punti: bisogna sperimentare un salario minimo lombardo, abbiamo bisogno di una politica della casa, considerati i 23mila alloggi Aler vuoti, e serve un radicale cambio di passo sul trasporto pubblico". Quindi Nicola Di Marco (M5S): "Bisogna garantire a tutti il medico di base, mentre sulle case di comunità si è in ritardo". Critica pure Lisa Noja (Azione): "Avevamo chiesto un aumento dei fondi per la neuropsichiatria infantile e l’assistenza domiciliare integrata, ma invano. Sulla vita indipendente c’è solo 1 milione e nulla per l’accessibilità delle persone con disabilità in case Aler e scuole". Per Michela Palestra (Patto Civico), "questo bilancio prova l’incapacità di pianificare e intervenire a sostegno delle persone".
CronacaBilancio, maratona tra 4mila emendamenti: "Manovra importante". "No, è inadeguata"