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Milano, la BienNoLo nell'ex fabbrica di panettoni: 37 artisti non convenzionali

Una biennale d'arte nel quartiere in evoluzione: si intitola #eptacaidecafobia, cioè la paura del numero 1

Milano, ecco la prima BienNoLo

Milano, 30 aprile 2019 - E' partito il conto alla rovescia: Milano si prepara ad accogliere la prima BienNoLo, biennale d'arte contemporanea di NoLo, distretto multietnico milanese vocato all'arte e alla creatività. L'appuntamento è dal 17 al 26 maggio negli spazi dell'ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova di via Popoli Uniti 11. A cura di ArtCityLab, Matteo Bergamini e Carlo Vanoni, la rassegna si intitola #eptacaidecafobia, cioè la paura del numero 17, ma anche metafora della tante paure del mondo contemporaneo, a partire da quella del diverso. Gli artisti invitati sono 37, selezionati sulla base di una ricerca che incrocia più punti di vista, più tipologie di ricerca e più temi come l'assenza di luce elettrica, l'utilizzo di processi creativi non convenzionali e l'aderenza con il territorio di Nolo, acronimo recente che identifica il quartiere a nord di piazzale Loreto.

"Prima ancora dell'idea di questa biennale - ha detto il curatore Carlo Vannoni durante la presentazione nel mercato coperto di viale Monza - è nata la parola BienNolo e da lì siamo partiti chiedendo il contributo di amici collezionisti, persone che di fatto non sapevano di cosa si sarebbe trattato, ma che hanno comunque aderito in tanti. Allora era solo un'idea, oggi quell'idea c'è e dura 10 giorni". Per l'assessore comunale alla Cultura, Filippo Del Corno, "è giusto riconoscere a questa iniziativa la caratteristica di essere anti-istituzionale, ma allo stesso tempo costruttrice di un terreno di dialogo con le istituzioni. Un fatto che a Milano sta avvenendo con sempre maggiore frequenza e capacità di innovazione".

Gli artisti invitati sono: 2501, Mario Airò, Stefano Arienti, Elizabeth Aro, Francesco Bertelé, Stefano Boccalini, Marco Ceroni, T-yong Chung, Laura Cionci, Vittorio Corsini, Carlo Dell'Acqua, Premiata Ditta, Serena Fineschi, Giovanni Gaggia, Giuseppina Giordano, Riccardo Gusmaroli, Massimo Kaufmann, Sergio Limonta, Loredana Longo, Iva Lulashi, Francesca Marconi, Margherita Morgantin, Alessandro Nassiri Tabibzadeh, Adrian Paci, Federica Perazzoli, Matteo Pizzolante, Alfredo Rapetti Mogol, Sara Rossi, Alessandro Simonini, Ivana Spinelli, The Cool Couple, Eugenio Tibaldi, Luisa Turuani, Massimo Uberti, Vedovamazzei, Bea Viinamaki e Italo Zuffi.

Sono previste anche iniziative Fuori BienNoLo, come l'appuntamento di venerdì 3 maggio quando Vanoni spiegherà Marcel Duchamp e Lucio Fontana dando appuntamento al pubblico alla pensilina (numero 12256) della fermata dell'autobus 56 di via Padova. Durante la rassegna Sara Rossi porterà gli abitanti del quartiere a fotografare la natura nascosta e nei "terzi paesaggi" dell'area. Sui muri perimetrali della facciata dell'ex Laboratorio Panettoni ci sarà poi una mostra "urbana" visibile 24 ore su 24 che comprenderà dieci manifesti dalla forte iconografia, realizzati da altrettanti artisti, sul tema dei confini. C'è infine anche un programma off BienNoLo, intitolato "Habitat", che animerà il quartiere durante il fine settimana dal tramonto all'alba nelle case e negli studi dei creativi.

Sabato 18 maggio 2019, nell'ambito di Piano City Milano, sono previsti concerti di Adriano Bassi con Alessandro Nardin, con la musica di Eric Satie e Maurice Ravel a quattro mani, e di Thomas Umbaca, vincitore del premio Hermès - Premio Piano City Milano "Renato Sellani". Trattandosi di una manifestazione a carattere biennale, negli anni in cui non avrà luogo l'appuntamento d'arte si terrà il "Premio BienNoLo", un concorso per artisti emergenti e affermati, selezionati da una giuria di esperti che verrà nominata nei prossimi mesi, volto alla produzione di un'opera ideata per il quartiere, dando così vita a una commissione locale di arte pubblica che manterrà saldi i rapporti tra i promotori e la comunità.