ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Bicipolitana, il sogno ora è realtà

Inaugurata la linea rossa che consente di percorrere in sicurezza Rho per piacere o pendolarismo

di Roberta Rampini

Dieci chilometri in tutto, dal quartiere Stellanda alla fermata metro di Rho-Fiera e Mind. Passando da Parco Europa e Santuario, per collegarsi alla via Madonna e al centro storico fino a largo Mazzini. Da qui lungo via Marconi, si collega alla pista ciclabile di via Pace-via De Gasperi e arriva in piazza Costellazione. È la linea 1 Rossa dalla Bicipolitana di Rho. Proposta da Fiab Rho, secondo progetto classificato del Bilancio partecipativo 2018, consente di attraversare tutta Rho con percorsi sicuri, ben indicati dalla segnaletica orizzontale bianca e rossa e da segnaletica verticale simile a quella della metropolitana milanese. Copiata dal Comune di Pesaro, è una vera linea da percorrere in bici, che consente attraverso il ponte ciclopedonale di Mazzo di proseguire verso Pero e Milano, arrivando fino al Castello Sforzesco. I lavori per realizzare i tratti mancanti e collegare quelli già esistenti si sono conclusi in queste settimane. "Questo progetto è un passo in avanti verso una mobilità più sostenibile, è precursore di quello che succederà con il Biciplan della Città metropolitana di Milano, creare percorsi ciclabili che possono essere usati quotidianamente per i tragitti casa-lavoro, casa-scuola e non solo per le pedalate della domenica – dichiara l’assessora allo sviluppo sostenibile, ambiente e mobilità, Valentina Giro –. Richiede sicuramente un cambiamento culturale, anche perché si sperimentano situazioni nuove rese possibile dal codice della strada, come per esempio le ‘bike lane’, una linea tratteggiata sull’asfalto per dare spazio ai ciclisti nei punti dove la strada non permette la realizzazione di piste separate, un modo per dire agli automobilisti ‘ricordati che ci sono anche i ciclisti’. O la ‘casa avanzata’ di colore rosso, uno spazio riservato alle bici che si trova davanti alla linea di stop in caso di incrocio con semaforo, che consente alle bici di posizionarsi davanti alle macchine e non sul lato con il rischio di incidenti". La segnaletica verticale indica il percorso, le possibili tappe e il tempo di percorrenza. Oltre ai luoghi di interesse culturale che ci sono lungo il percorso, come Villa Burba e il Santuario. O quelli di servizio, come la stazione ferroviaria e metropolitana di Rho-Fiera e Mind.

"Fiab accoglie positivamente la buona riuscita dei lavori, è un segnale positivo che va incontro alle aspettative degli oltre 400 cittadini che nel Bilancio partecipativo del 2018 avevano votato il progetto Bicipolitana – dichiara il presidente di Fiab Milano-Rho Andrea Scagni –. L’intervento migliore è quello davanti all’ospedale oltre ad essere molto usato e apprezzato, ha rivalorizzato via della Rimembranze e creato anche uno spazio più adeguato per la fermata autobus. La speranza è che questo passo in avanti sulla mobilità ciclabile dia ai cittadini più opportunità di scegliere una mobilità dolce negli spostamenti urbani, creando quel consenso utile a fare in futuro scelte anche più coraggiose. L’importante ora è guardare avanti, non fermarsi alla prima linea, dato che il progetto è composto da 4 linee".