BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Bicipark, cambia la gestione: "Non sarà solo un parcheggio"

Arrivano i disabili del Germoglio, il deposito sarà presidiato a ore. E presto ci sarà la Ciclofficina

Bicipark, cambia la gestione: "Non sarà solo un parcheggio"

Bicipark, cambia la gestione: "Non sarà solo un parcheggio"

Inclusione e sicurezza, sperimentazione a Cernusco, al Bicipark di viale Assunta - punto di interscambio con la metropolitana - scatta la nuova gestione, da lunedì arrivano i disabili del Germoglio, il deposito sarà presidiato ogni giorno per alcune ore e presto arriverà la Ciclofficina. "Non sarà più solo un parcheggio, ma un’area viva frequentata da tante persone", dice Alessandro Galbiati, assessore alla Mobilità sostenibile. "Con questa scelta vogliamo segnare un cambio di passo particolarmente atteso - aggiunge -. Insieme all’inserimento lavorativo l’idea è quella di creare le condizioni per un maggior presidio della zona, non solo attraverso la presenza di personale in alcune fasce orarie, ma soprattutto con l’apertura nei prossimi mesi dell’attività di riparazione delle biciclette che grazie alla presenza regolare di meccanici sarà un punto di appoggio e di primo soccorso per i ciclisti".

"Un segnale importante di una città sempre più inclusiva con una ciclofficina a servizio dei cittadini che diventa luogo di lavoro per persone fragili - aggiunge Giorgia Carenzi, assessore alle Politiche sociali -. Un punto di partenza per la creazione di luoghi professionali che diventino opportunità di realizzazione e di partecipazione alla vita sociale, ma che siano anche testimonianza per la città". L’idea, dunque, "è quella di creare una comunità che giri attorno all’ambito, rendendolo vivo e attrattivo, non più solo un semplice parcheggio. Verranno poi messi in campo altri provvedimenti, legati alla manutenzione e non solo. Questa fase sperimentale permetterà di valutare l’efficacia della scelta e, se necessario, di aggiungere nuove iniziative". Un altro passo in avanti per la città che ama la bici e che con i suoi 80 chilometri di ciclabili all’interno dei propri confini, un reticolo che ormai copre tutti i quartieri, nel 2023 per il sesto anno consecutivo ha conquistato 4 stelle su 5 ed è "Città bike-smile" di Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta). Il sogno è che le corsie riservate a chi decide di lasciare l’auto in box sfondino le tre cifre, un obiettivo alla portata nel tempo "per andare in ufficio e all’università pedalando".