MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Bici rubata all’ex autista dei Moratti: "Un regalo di Natale della famiglia"

L’uomo, 86 anni, ha riavuto la due ruote. Ladro in manette

Angelo Dante Serventi, 86 anni, e la bici regalata dai Moratti

Milano, 11 novembre 2016 - Un ladro doppiamente sfortunato quello che mercoledì mattina ha messo le mani su una bicicletta parcheggiata fuori da un istituto di credito del centro. Primo perché è stato acciuffato subito dalla polizia locale. Secondo perché, tra le due ruote a disposizione, ne ha puntata una appartenente a un uomo di 86 anni, Angelo Dante Serventi, ex dipendente di Angelo Moratti (quindicesimo presidente dell’Inter) e della sua famiglia. Una bici dal valore affettivo altissimo "perché mi è stata regalata – racconta lo stesso Serventi – proprio dai Moratti lo scorso Natale" per rimpiazzare un’altra due ruote che gli era stata sottratta. Se il ladro, un uomo di 44 anni, milanese nullafacente, con precedenti, avesse immaginato il guaio in cui si stava cacciando, forse avrebbe lasciato perdere. Ma quella due ruote “sola”, non assicurata a un palo, con la catena attorcigliata tra ruota e telaio, gli ha fatto gola. Per il furto è finito ieri mattina davanti al giudice della direttissima, che ha disposto i domiciliari.

Sono passate da poco le 12 di mercoledì. Il signor Serventi, che a dispetto dell’età ogni giorno inforca la bicicletta per spostarsi in città, si ferma davanti a un bancomat di via San Pietro all’Orto per prelevare. Un’operazione di pochi minuti, così, anziché legare la bicicletta a un palo, unisce con la catena ruota e telaio. Ma il Bancomat affacciato su strada ha qualche problema, così l’86enne entra in banca. È in quel frangente che il 44enne ne approfitta: si avvicina alla bici, la solleva da terra e la porta via. Ma non ha fatto i conti con gli agenti della Squadra contrasto bici rubate della polizia locale, coordinata dal comandante Antonio Barbato e diretta dal vicecommissario Daniele Lo Presti. In quel momento passavano proprio di lì e al loro occhio attento non è sfuggito l’uomo con la bici tra le mani.

"E' la mia, ho dimenticato le chiavi della catena", ha detto agli agenti. Ma addosso aveva due tronchesi e attrezzi “del mestiere” oltre a un iPad mini che ha confessato di aver prelevato da un furgone poco prima. È scattato l’arresto, con l’accusa di furto continuato. Il signor Serventi ha riavuto subito la sua bici. "Sono contento ma umanamente mi dispiace per il ladro, se è una persona che non ha di che vivere". Originario di Parma, abita a Milano da 65 anni. "Per decenni – racconta – sono stato l’autista di Angelo ed Erminia Moratti. Poi ho continuato a lavorare per la loro famiglia, e ancora adesso siamo molto legati. La bicicletta è proprio un regalo dei Moratti. Mi sarebbe dispiaciuto perderla".