DAVIDE FALCO
Cronaca

"No a bermuda o canotte": bufera sulla circolare della preside

I genitori si scatenano sui social dopo l’intervento della dirigente dell'istituto comprensivo di Novate Milanese

Scuola

Indignazione e commenti a favore e contro. Sono numerose le reazioni a una circolare scritta da Stefania Firetto, dirigente dell'Istituto comprensivo Don Milani, che, per chiedere ai genitori di assicurarsi che i ragazzi abbiano un abbigliamento consono al contesto scolastico. Lo stesso naturalmente vale per i docenti, i collaboratori scolastici e il personale amministrativo. Insomma, una ripresa generale su come sia meglio vestirsi all’interno della scuola, e un esplicito invito a evitare indumenti come bermuda, pantaloni corti, canotte, infradito, top, minigonne e ogni altro tipo di abbigliamento “balneare” o troppo succinto.

E come spesso accade non sono mancate reazioni polemiche, di ogni tipo, da parte delle famiglie degli studenti. Alcuni genitori hanno espressamente criticato la circolare poiché lederebbe il diritto di ogni persona di vestirsi come meglio crede. Altri hanno detto di considerare il messaggio “medioevale“, poiché nel 2022, ognuno deve essere libero di utilizzare canotte e infradito, specie se ci sono trenta gradi e più. E non è giusto – secondo queste persone – giudicare le persone in base a come si vestono. Altre critiche hanno preso di mira il fatto che alcuni docenti hanno rimproverato gli studenti, ma piuttosto parlarne con i genitori. Di segno opposto la posizione di altri, che concordano invece con la preside, sottolineando che essere liberi non significa sempre fare quello che si vuole, perché in certi luoghi e situazioni è necessario, per educazione ed etica, avere un comportamento adeguato. Non smoking e abito da sposa, ma neanche abiti da spiaggia.

Qualcuno ha cercato di placare le polemiche, facendo notare che la circolare terminava con la frase rivolta principalmente ai bambini delle elementari. "Ho preso questa decisione principalmente per una questione igienica – ha precisato la preside Stefania Firetto –. i bambini, soprattutto quelli della scuola elementare, cadono, si siedono per terra, nella sabbia, si appoggiano ovunque. Voglio lasciare un messaggio educativo, le regole sono importanti, aiutano i bambini a capire cosa si può o non si può fare. Inoltre trovo che sia corretto imparare fin da piccoli quanto sia importante avere un abbigliamento consono all’ambiente in cui ci si trova".