REDAZIONE MILANO

Processo Iene, Belen in tribunale come testimone: "Che brutta situazione"

La showgirl argentina a disagio fra le aule del tribunale racconta la sua versione come testimone in un caso di diffamazione intentato dall'editore Cairo all'indirizzo della trasmissione Le Iene

Belen Rodriguez testimone in tribunale a Milano

Milano, 23 ottobre 2015 - Belen in tribunale come testimone su un caso di diffamazione riguardo un articolo su di lei. "Che brutta situazione, mi sento a disagio come se avessi fatto qualcosa", ha detto la Rodriguez durante l'interrogatorio nel processo per diffamazione contro la trasmissione Le Iene che si tiene davanti al tribunale di Milano. L'editore Cairo, proprietario delle riviste 'Nuovo' e 'Diva e Donna', ha querelato la trasmissione televisiva che nel corso di alcune puntate aveva posto dei dubbi sulla veridicità di alcune interviste apparse proprio sui settimanali del suo gruppo. Belen è stata sentita come teste in merito a un articolo pubblicato su 'Diva e Donna' in cui c'erano dichiarazioni che lei sostiene di non aver mai rilasciato e che - a suo dire - l'hanno portata anche a discutere col direttore del giornale. "Queste sono tutte bufale", ha dichiarato la showgirl che, però dice di non aver mai querelato la rivista perché "queste querele non portano mai a niente".

Quando le è stato contestato che le informazioni contenute nell'articolo erano state riportate dal suo amico Gabriele Parpiglia davanti alle telecamere di 'Verissimo', Rodriguez ha spiegato che in quel periodo lei non aveva rapporti con lui. Belen ha voluto, inoltre, precisare che, invece, l'intervista video fatta dall'imputato de Le Iene è stata professionale e che non le sono state suggerite le risposte.