Bastonate al 15enne Individuati i teppisti

Due dei cinque giovanissimi sarebbero i diretti responsabili dei colpi inferti alla nuca mentre la vittima si allontanava

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Quindicenne aggredito e picchiato dal branco, domenica di superlavoro per i carabinieri. Quasi chiuso il cerchio attorno ai cinque giovanissimi teppisti, 13 e 14 anni, che sarebbero stati individuati quali responsabili dell’aggressione della scorsa settimana. Le identificazioni sono a buon punto, ma la giovanissima età di tutti i coinvolti del drammatico episodio comporta procedure complesse e riserbo. Intanto il ragazzo vittima dell’aggressione, rimasto per alcuni giorni in ospedale per la frattura al cranio provocata dai colpi, si sta riprendendo. L’altro giorno, formalizzata la denuncia da parte della famiglia, è stato nuovamente sentito dai militari. Sarebbero cinque, ma sul numero manca ancora l’ufficialità, gli adolescenti identificati dai carabinieri a seguito delle indagini seguite all’aggressione.

Solo due di loro sarebbero responsabili diretti dei colpi inferti alla vittima di spalle con un bastone e con una bottiglia di vetro. Ancora in via di chiarimento anche il motivo dell’assalto, sicuramente futile: la richiesta di una sigaretta, un’occhiata, uno scambio molesto. La giovane vittima, secondo quanto risulta, non conosceva la banda se non di vista. Non si sbilanciano ad ora gli inquirenti, alle prese con la delicata ricostruzione. L’incontro fra il ragazzo, che si trovava in compagnia della fidanzata, e il gruppo si è verificato in via Aldo Moro. Di fronte ai toni minacciosi della banda la coppia ha cercato di allontanarsi, tallonata dai ragazzini. Poco dopo i colpi, inferti al giovane di spalle. Una sequenza di pochi istanti. Il ragazzo già a terra sanguinante, un passante ha messo in fuga i malviventi. A portare il quindicenne ferito in pronto soccorso sono stati i suoi familiari, subito contattati telefonicamente. Se la rabbia della famiglia è grande, altrettanto grandi sono lo sconcerto e l’indignazione manifestati soprattutto sui social da tanti cittadini, non solo per le modalità della selvaggia aggressione, che avrebbe potuto avere conseguenze irreparabili, ma anche per la giovanissima età degli aggressori. La baby gang sarebbe già nota per condotte minacciose e violente ai danni soprattutto di coetanei. E nei mesi scorsi sarebbe già stata protagonista di un’altra aggressione.Monica Autunno

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