
A destra, il presidente del comitato Antonio Mollica, con il vice Giuseppe Gigante
Dopo anni di attesa, ecco il lieto annuncio: lungo la linea ferroviaria, all’altezza di San Giuliano, arriveranno le barriere fono-assorbenti per abbattere il rumore prodotto dai treni in transito e migliorare la qualità di vita dei residenti.
"Nell’ambito di un incontro in Regione, alla presenza anche di Rfi che materialmente realizzerà l’opera, sono stati confermati i lavori, con avvio nei primi mesi del 2025 - riferisce Andrea Garbellini, assessore sangiulianese a Opere pubbliche e viabilità -. La barriera si estenderà nel complesso per 1,2 chilometri dalla stazione ferroviaria di San Giuliano Milanese fino al parco di via Indipendenza, a Borgolombardo. Il manufatto sarà intervallato da vetrate, per non sottrarre luce e mitigare l’impatto visivo". È presumibile un nuovo summit tra enti, in autunno, per fare il punto della situazione. "L’operazione è inserita in un corposo accordo quadro, del quale quello di San Giuliano rappresenta uno dei lotti d’intervento - ancora Garbellini -. Non possiamo che esprimere soddisfazione per un’opera attesa da decenni".
Sono stati soprattutto i residenti del quartiere Serenella, 2mila abitanti al di là della via Emilia, a mobilitarsi per cercare di ottenere le protezioni anti-rumore lungo la ferrovia, che in alcuni tratti corre vicina alle abitazioni della frazione.
Con appelli e raccolte di firme, il comitato di quartiere si è battuto a lungo per tenere alta l’attenzione su questo tema.
"Dopo una petizione con 700 adesioni e altre iniziative, finalmente assistiamo a uno sviluppo in positivo. Si tratta di un’opera che di certo porterà beneficio ai residenti - è il commento di Antonio Mollica, storico presidente del comitato Serenella -. Ora gradiremmo avere maggiori dettagli sul progetto e le sue tempistiche, attraverso un incontro con gli enti competenti. Per quanto possibile, vigileremo sullo svolgimento dei lavori".
Anche tra Melegnano e Cerro al Lambro si aspetta da tempo il posizionamento di protezioni fono-assorbenti lungo la linea ferroviaria dell’alta velocità.
In questo caso, però, l’intervento non è ancora stato calendarizzato, nonostante i cittadini si siano mobilitati a più riprese, con sit-in e appelli alle istituzioni, per segnalare il disagio derivante dal rumore dei treni. In estate il problema è anche più accentuato, assicurano i residenti che abitano vicino alla line ferroviaria, poiché si resta a lungo con le finestre aperte.