Sgomberato il centro sociale La Baronata: blitz all’alba in assetto antisommossa

Milano – Il centro sociale Baronata, in viale Faenza, nel quartiere della Barona, è stato sgomberato dalle forse dell’ordine. Il blitz di carabinieri e polizia è scattata all’alba di oggi nella piccola traversa del viale dove sorge l’edificio occupato dal 2017.

Quando le forze dell’ordine, in assetto antisommossa e alcuni mezzi a supporto, sono entrati nei locali del centro sociale, all’interno c’erano 11 persone di origine sudamericana, tra le quali 2 minori, e una donna italiana. Sul posto sono arrivati in mattinata anche una quindicina di attivisti del Comitato Barona e del Collettivo Zam, ma non si sono registrati incidenti.

Plauso alle forze dell'ordine dal deputato Fdi Riccardo De Corato che sottolinea come prosegua "la linea del Governo Meloni che vede sempre di più il contrasto all'abusivismo, alla delinquenza, al degrado ed alla illegalità", e incita a nuovi sgomberi pubblicando una mappa delle occupazioni in città. Dal canto loro Samuele Piscina, consigliere comunale della Lega e capogruppo in città metropolitana e Piermario Sarina, capogruppo Lega in Municipio 6 auspicano che "questo sia un passo avanti importante e deciso verso il ritorno in Barona ad una vita di quartiere sana e positiva, fatta di convivenza nel rispetto delle regole e di tutti i residenti". 

Il centro sociale La Baronata è nato sei anni con l’obiettivo dichiarato d combattere l’emergenza abitativa nella zona e dare casa a chi non ce l’ha. È animato dal Comitato Autonomo Abitanti Barona e negli anni ha organizzato proteste e manifestazioni contro gli sgomberi della case popolari nel quartiere e nel vicino quartiere Famagosta. Nel centro sociale era presente anche una trattoria popolare che un giorno alla settimana proponeva menù a prezzo calmierato di 3 euro per un pasto completo.