Bancarotta fraudolenta, cinque assolti

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Erano stati mandati a processo per il crac della catena di parafarmacie "Essere Benessere" e del gruppo di società collegate. Oggi i 5 imputati di bancarotta, tra cui Canio Giovanni Mazzaro, presidente della società quotata Bioera, azionista di Pierrel ed ex compagno del ministro del turismo Daniela Santanché, sono stati tutti assolti con le formule "perché il fatto non sussiste" o "per non aver commesso il fatto". A deciderlo è stata ieri mattina l’ottava sezione penale del Tribunale al termine del dibattimento in cui oltre all’imprenditore, sono finiti sotto processo anche due componenti del collegio sindacale di Eb-Holding, la società fallita nel 2015 che originariamente si chiamava "Essere Benessere", e altre due persone, una delle quali si sarebbe occupato, senza successo, della quotazione della società all’Aim. Originariamente secondo i pm sarebbe stato architettato un meccanismo per "distrarre milioni di euro e dissipare" il patrimonio delle due società portandole, così, al collasso. Una bancarotta quantificata in 45 milioni di euro.

I giudici, presieduti da Luisa Balzarotti, depositeranno le motivazioni in 90 giorni. Per la vicenda nel 2016 ci furono 3 arrestati i quali hanno poi patteggiato.

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