Dramma al lago Maggiore, fa il bagno nella spiaggia proibita e viene colto da un malore: 31enne muore annegato

Il ragazzo, un peruviano residente nel Milanese, si è tuffato nello specchio d’acqua antistante la spiaggia dell'Arena di Verbania (dove è vietata la balneazione) e non è più riemerso

I soccorsi nel lago

Intorno alle 18 di domenica 11 agosto un 31enne di origini peruviane è annegato nello specchio d’acqua antistante la spiaggia cittadina dell'Arena, dove è vietata la balneazione (foto generica)

Un tuffo nelle acque del Maggiore per cercare di sfuggire alla canicola. Poi il malore improvviso. Si è trasformato in tragedia il pomeriggio di un 31enne di origine peruviana e residente nel milanese: l’uomo era nello specchio d’acqua antistante la spiaggia cittadina dell'Arena, a pochi metri dal teatro Maggiore di Verbania. Inutili i soccorsi degli operatori del 118, che per oltre mezz'ora hanno tentato di rianimarlo. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco, carabinieri, polizia e guardia costiera.

Secondo le prime informazioni, intorno alle 18 di domenica 11 agosto, l'uomo, che si trovava in compagnia di un amico, ha chiesto aiuto mentre nuotava a pochi metri dalla riva. È probabile che abbia accusato un malore ancora non ben definito. Nel tratto di lago in cui il 31enne è annegato era vietata la balneazione, tanto che la spiaggia era stata transennata ed erano stati posizionati cartelli in quattro lingue

testimoni riferiscono che, nonostante il divieto, erano decine le persone che avevano deciso di concedersi un bagno nelle acque del lago. A ordinare lo stop era stato il sindaco di Verbania dopo analisi dell'Arpa Piemonte che avevano evidendziato livelli di escherichia coli oltre i limiti consentiti.