Milano, va in bagno in discoteca e torna sanguinante: indagini in corso

La ragazza, una 19nne americana, è stata soccorsa dal buttafuori del Tocqueville e poi accompagnata in ospedale: ipotesi violenza sessuale. La giovane non è stata in grado di raccontare cosa sia accaduto

La pista di una discoteca (foto di repertorio)

La pista di una discoteca (foto di repertorio)

Milano – Gli agenti della Squadra Mobile di Milano stanno cercando di capire quanto accaduto la notte scorsa in un locale in via de Tocqueville, zona tra le più notte della movida milanese, dove una ragazza americana di 19 anni, sanguinante nella parte inguinale, è stata soccorsa da un buttafuori senza riuscire a raccontare quanto le era successo.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire che la ragazza, che si trovava nella discoteca Tocqueville con un'amica, sarebbe andata in bagno da sola ma, dopo essere stata soccorsa non è riuscita a fornire elementi, così come l'amica, sul fatto se sia stata vittima di un'aggressione o di un incidente.

I soccorritori sono stati chiamati intorno alle 5 e la ragazza, che aveva bevuto molto e si trovava in uno stato confusionale, è stata portata all'ospedale Fatebenefratelli per essere curata. Nel corso della mattinata di domenica è stata poi accompagnata alla clinica Mangiagalli dove i medici verificheranno se sia stata un’aggressione a sfondo sessuale.

Gli investigatori sono al lavoro per capire quanto accaduto sulla scorta delle immagini delle telecamere di sorveglianza della discoteca e sono pronti a raccogliere la testimonianza dettagliata della ragazza, non appena sarà in grado di ricostruire quanto le è accaduto. È stata soccorsa in grande stato confusionale.

Se dovesse risultare veritiera l’ipotesi dell’aggressione sessuale, sarebbe il secondo caso di questo in pochi giorni a Milano. Il 7 maggio, infatti, una donna di 31 anni ha raccontato di essere stata violentata nel bagno del locale Q Club di via Padova 21. L’uomo le avrebbe detto "Devo usare il bagno", osservandola mentre si rivestiva, per poi avventarsi su di lei e immobilizzarla. Poi la violenza. Un racconto attendibile per i carabinieri della Compagnia Duomo guidati dal capitano Gabriele Lombardo, che hanno acquisito i filmati delle telecamere puntate sulle uscite di sicurezza (le uniche disponibili) per individuare l’aggressore. Un ragazzo sulla trentina, lo ha descritto la vittima che poi è stata soccorsa alla Clinica Mangiagalli e che nel pomeriggio ha sporto formale denuncia.

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