
Milano, 2 novembre 2023 – Un indizio e un’accusa. Sono questi gli elementi che riconducono la scritta contro il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini apparsa sul muro di una palazzina privata a Milano alla baby gang Z4. L’indizio – piuttosto consistente, anche se non stiamo parlando di un marchio registrato – sta nella comparsa della sigla sotto la minaccia “Salvini deve morire” tracciata con vernice spray nera.
L’accusa, invece, è nel tweet con cui il leader leghista ha reso noto l’attacco nei suoi confronti. È Salvini stesso a parlare di “qualche baby-gang che spera di spaventarci”, alla vigilia della manifestazione convocata per sabato 4 novembre a Milano dalla Lega in difesa dei valori dell’Occidente.
Starà alle forze dell’ordine accertare se gli autori della scritta sono in qualche modo riconducibili a una banda che si è già fatta conoscere a Milano per una serie di scorrerie compiute negli ultimi mesi.
Il marchio Z4
La gang prende il nome dal Municipio di appartenenza. Il suo ingresso sulla ribalta dei fatti di cronaca risale al marzo del 2022, quando dieci ragazzi (due dei quali non imputabili perché under 14) sono stati messi sotto inchiesta con l’accusa di aver messo a segno almeno quattordici colpi fra i quartieri di Calvairate, Corvetto e zone limitrofe. Periferia sud est di Milano, zone difficili in cui la dispersione scolastica resta un problema di difficile risoluzione e dove i lustrini del centro storico, distante in linea d’aria poche centinaia di metri, sembrano nella vita quotidiana lontani anni luce.
Punto di partenza di un rapporto che si è trasformato da amicizia in condivisione delle prime esperienze criminali sono stati i caseggiati popolari di viale Molise e di via degli Etruschi. I giovani sarebbero soliti trovarsi alla fermata del passante o davanti a un supermercato in zona: da lì si muoverebbero in branco, per rapine messe a segno sui bus e in stazione. Coltello in pugno, ragazzi e ragazze della Z4 attaccherebbero mandando in avanscoperta i più piccoli del gruppo, appena dodicenni.
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