REDAZIONE MILANO

Abusi sessuali e truffe informatiche: per l’avvocato (gratis) basta un clic

L’Ordine offre 300 legali specializzati sul sito internet avvocatipermilano.it di Marinella Rossi

Violenza sulle donne (Foto di repertorio Germogli)

Milano, 8 ottobre 2015 - Un clic per un avvocato a sostegno: specializzato, competente, aggiornato. Gratuito. E’ l’epoca dei portali, e uno sportello on line dedicato alle violenze sessuali e di genere e che dia assistenza a vittime di reati informatici come la clonazione di carte di credito, è la nuova frontiera a cui si allarga l’Ordine degli avvocati di Milano con il sostegno dell’assessorato ai servizi sociali (Pierfrancesco Majorino) e con la collaborazione di giudici e Procura. E’ nato (presentato ieri mattina dal presidente Remo Danovi, dalle consigliere dell’Ordine Paola Boccardi e Silvia Belloni, dal giudice Fabio Roia, dal procuratore capo Edmondo Bruti Liberati e dal sostituto Francesco Cajani) il sito avvocatipermilano.it che, oltre a indicare ai cittadini tutti i servizi offerti dall’Ordine, offre la possibilità di contatti diretti con trecento legali in servizio volontario.

«Se hai bisogno di un consiglio gratuito e personalizzato su come affrontare una situazione difficile, scrivici: un avvocato prenderà in carico la tua richiesta al più presto». Su questa promessa si allarga l’impegno dell’avvocatura verso i cittadini, già assunto nel luglio 2014 con l’apertura dello Sportello per il cittadino dentro il palazzo di giustizia (primo piano via Freguglia 1, 02-54101935) e che in poco più di un anno ha registrato 4mila accessi, e del Servizio avvocati di zona a disposizione nei nove cdz.

Le novità implementate sono tre. Lo sportello offre la possibilità di contatto, sotto forma tassativamente anonima, a chi si trova in difficoltà o ritiene di aver subito una violenza sessuale o di genere. Un contatto cui non verrà data una risposta on line, ma la domanda inoltrata sarà presa in carico in poche ore da un legale specializzato, disponibile a fissare un incontro personalizzato, senza affrontare alcun costo per la consulenza. L’iniziativa amplia quanto già in corso nei due spazi dedicati nella Casa dei diritti e nel consiglio di zona 4 in via Oglio 18. C'è poi lo sportello reati informatici - nato dal protocollo siglato tra Ordine e Procura-Pool reati informatici - che sarà attivo dal 20 ottobre. Attraverso un appuntamento telefonico, attivato con l’accesso al sito, ogni 15 giorni il martedì pomeriggio nella sala avvocati dell’Ordine un legale aggiornato sulle caratteristiche dei reati informatici orienterà le vittime di furti di identità, violazioni di account, truffe su ebay, clonazione di carte di credito, fino all’adescamento di minori. «Le truffe informatiche - spiega il pm Cajani - aumentano perchè ci sono sempre meno freni inibitori, e le vittime spesso non si costituiscono perché il danno può sembrare minimale e al di sotto di qualunque spesa legale. Bisogna invece spezzare il meccanismo delle cosiddette “vittime ineffabili”, perché c’è bisogno della vittima al processo». Il sito è online da luglio e ha già registrato un migliaio di contatti. Al numero tre va lo sportello carcere, nato il 15 settembre 2014 con l’apertura di un servizio di orientamento legale nelle case di reclusione di San Vittore, Opera e Bollate, che rafforza i servizi offerti ai detenuti alle prese con la compilazione di domande, cartelle esattoriali, separazioni legali e divorzi, rapporti con i figli.

di Marinella Rossi

marinella.rossi@ilgiorno.net