
di Massimiliano Saggese
Ennesima mattinata di passione per i pendolari del binaschino e dell’abbiatense. Ancora autobus pieni e gente lasciata a piedi. A rimetterci principalmente sono gli studenti, che a centinaia si affollano alle fermate per cercare di prendere il primo autobus possibile e non rischiare di restare a piedi.
Sembra un vero e proprio assalto alla diligenza. Ieri mattina abbiamo seguito le cinque corse che dalle 7 alle 7.30 da Binasco e Rosate, transitano per Noviglio e Vermezzo dirette ad Abbiategrasso. Per dovere di cronaca va detto che la situazione è in miglioramento nei Comuni di origine delle corse, dove gli studenti almeno trovano posto a sedere e alla peggio viaggiano in piedi.
Quindi chi prende i pullman a Rosate o Noviglio o Binasco trova posto e non resta più a piedi come accaduto, più volte, nelle scorse settimane. Ma la situazione resta critica in quei Comuni che si trovano a fine corsa. E fra l’altro si tratta di differenti linee gestite da più aziende di trasporti. Le corse monitorate sono quelle che partono da Rosate, tre, quella che parte da Casorate Primo (poi transitata per Rosate e Vermezzo) e la quinta che parte da Binasco. Della linea Z555.
"Ogni mattina veniamo a verificare se ci sono ragazzi che rimangono a terra - spiega il sindaco di Vermezzo, Andrea Cipullo che abbiamo incontrato assieme all’assessore ai Trasporti, alla fermata di Vermezzo, mentre faceva "il controllore" cercando di fare salire tutti sugli autobus - oggi stiamo verificando se la quinta corsa, quella che hanno aggiunto, passa regolarmente. Con quella non dovrebbe restare nessuno a terra. Bastano da soli gli studenti del nostro Comune a riempire due autobus diretti ad Abbiategrasso: la soluzione?
Ci vogliono delle navette per il passante ferroviario. La linea S9 dista poco più di un chilometro ma non è collegata". Quello del collegamento con le stazioni del passante ferroviario è un argomento che accomuna più Comuni della zona. Se da una parte un servizio navette da e per la fermata della S9 contribuirebbe a risolvere parzialmente la situazione.La stessa cosa vale per i Comuni nelle vicinanze della linea S13. Lacchiarella ha la stazione della S13 a Villamaggiore frazione distante 4 chilometri dal centro cittadino ma scollegata. Stessa cosa per quanto riguarda la stazione di Pieve. Si tratta di fermate ferroviarie che potrebbero diventare hub della periferia e raccogliere i pendolari di diversi comuni della zona ma mancano i collegamenti.