“AUT-entica”, il centro non è un sogno

La Fondazione Fracta Limina e la cooperativa Fabula a Melegnano stanno creando AUT-entica, un centro per l'autismo con spazi protetti, ambulatorio e appartamenti per vita autonoma, oltre a locali aperti alla cittadinanza. Le famiglie raccolgono fondi e sperano nel sostegno delle istituzioni per garantire una migliore qualità di vita alle persone con autismo.

“AUT-entica”, il centro non è un sogno

“AUT-entica”, il centro non è un sogno

Tra Milano e Melegnano opera la fondazione Fracta Limina, che aiuta i ragazzi con autismo e le loro famiglie. Sono le famiglie stesse il motore del sodalizio, che grazie alla collaborazione della cooperativa Fabula offre ai ragazzi occasioni d’incontro, attività sportive (dal basket alla canoa) e anche vacanze estive. Ora Fracta Limina e Fabula puntano a creare, a Melegnano, AUT-entica, un centro per l’autismo, ma non solo. I locali sono già stati acquisiti e sono quelli dell’ex oratorio femminile di via Predabissi, scelti anche per la loro posizione strategica nel cuore della città.

Qui sorgeranno spazi protetti, un ambulatorio polispecialistico e un insieme di appartamenti per sperimentare, con l’aiuto degli educatori, forme di vita autonoma. Ma ci saranno anche locali aperti alla cittadinanza: un bar e spazi per eventi. Un programma ambizioso, per il quale le famiglie di Fracta Limina hanno organizzato anche raccolte di fondi. "Speriamo inoltre nel sostegno delle istituzioni - fanno sapere dalla fondazione, presieduta da Alberto Basso -. La diagnosi precoce e l’immediata presa in carico restano fondamentali per garantire alle persone con autismo una migliore qualità di vita: contiamo che AUT-entica possa innestarsi in questo percorso". La presenza di una struttura come quella che nascerà dalla riconversione dell’ex oratorio contribuirà anche a fare informazione e sensibilizzazione. A.Z.