
L’articolo nel quale si segnalava il blocco del sistema informatico
Milano, 5 giugno 2018 - Se questo deve essere il prezzo e il modo dell’integrazione tra i sistemi di trasporto cittadino e regionale, allora viene da fare un insolito tifo per la disintegrazione. Il 31 maggio, su queste pagine, abbiamo segnalato il sonno nel quale era precipitato il server informatico che gestisce, al tempo stesso, la biglietteria di Atm e di Trenord. Avevamo segnalato il blocco che aveva fin lì impedito l’emissione di nuove tessere per i relativi abbonamenti paralizzando l’attività degli Atm Point e dei MyLink Point. A differenza di quanto comunicatoci quel giorno da Atm, il problema non è ancora stato risolto. I giorni consecutivi di black-out sono ormai 15 e nei pendolari la rabbia fa a gara con lo stupore: Milano 2018, benvenuti. Per essere precisi, a provocare tanto sonno e tanto disagio sono le procedure per la sostituzione del server in uso finora con il server che dovrà leggere le nuove tessere integrate Atm-Trenord.
Il perdurare del disservizio è ammesso sia da Atm sia da Trenord, con tanto di avvisi sui rispettivi siti internet. E stavolta dall’Azienda di Trasporto danno tempistiche persino più dilatate di cinque giorni fa: problema risolto entro la fine della settimana. E i pendolari, nel frattempo? Giorgio Fusi, 46 anni, pendolare per lavoro tra Broni e Milano, è tra quanti ci hanno scritto per segnalarci la propria disavventura. Ancora senza lieto fine. «Ho acquistato l’abbonamento di Trenord denominato TrenoMilano dalla app di Trenord – fa sapere Giorgio –. Il 25 maggio, arrivato a Rogoredo, ho caricato l’abbonamento sulla tessera senza ricevere nessun messaggio di errore o avvertimento. Il primo giorno di giugno, al passaggio della tessera sul tornello, mi si è visualizzato il messaggio “mezzo non autorizzato” (o qualcosa di simile, non ricordo il messaggio esatto). Sono andato al MyLink Point a Cadorna e mi hanno detto che il problema è dovuto al fatto che ho rinnovato l’abbonamento quando il server non era disponbile. Perché allora l’app mi ha fatto completare l’acquisto, il pagamento e ho ricevuto la mail di conferma?». «Di fatto – prosegue Giorgio – la persona all’assistenza non ha potuto attivare l’abbonamento. Mi è stato consigliato di tornare fra qualche giorno per attivare finalmente l’abbonamento. Ho chiesto di avere una dichiarazione su carta intestata Trenord che attesti che ho pagato l’abbonamento e che posso viaggiare tranquillamente: non si può. Ho chiesto di riattivare l’abilitazione dell’abbonamento dal tornello: non si può».
«Se si tratta di assistenza dovrebbe essere Trenord ad andare incontro al cliente e non il cliente a dover perdere del tempo ogni giorno nell’attesa che finalmente si riesca a risolvere il problema. Il problema serio è che non sono previste soluzioni al server che non risponde». Com’è andata a finire? «Non è ancora finita: al momento viaggio con la stampa della mail di conferma dell’acquisto del rinnovo dell’abbonamento sempre sotto mano». Quindi ecco Riccardo Belloni: «Geniale provare nuove funzionalità a fine del mese e impedire temporaneamente di acquistare o rinnovare abbonamenti! Chi mi rimborsa del tempo buttato in coda, della pausa pranzo saltata, della seccatura?». Da Atm raccomandano, di nuovo, di conservare ed esibire ai tornelli e ai controllori le ricevute di pagamento che attestino l’acquisto di un titolo di viaggio e ribadiscono che in attesa delle tessere vere, che saranno recapitate a casa in un secondo momento, sono a disposizione negli Atm Point, una volta sopportate le lunghe file di questi giorni e compilati i moduli, tessere ricaribarili da usare temporaneamente fino a blackoput superato. Trenord invita a rivolgersi ai MyLink Point per ricevere assistenza personalizzata.
giambattista.anastasio@ilgiorno.net