AstroSamantha parla con i bimbi dallo spazio

La Cristoforetti collegata con gli studenti di Milano e Napoli: "Coltivate i sogni più grandi". E racconta com’è la vita nel cosmo

di Massimiliano Mingoia

AstroSamantha che beve una goccia d’acqua che fluttua nel vuoto in assenza di gravita, che si gira a testa in giù per dimostrare che nello spazio si può dormire anche così e che lancia un appello ai bambini che la ascoltano da Milano e da Napoli: "Siete una grande fonte di ispirazione e speranza. Il messaggio che vi voglio mandare è quello di mantenere viva la curiosità, abbiate voglia di scoprire e imparare a coltivare un sogno. Abbiate dei grandi sogni". Lei, Samantha Cristoforetti, il sogno di fare l’astronauta l’ha realizzato e ieri pomeriggio, nel primo collegamento spaziale da quando è diventata Comandante della Stazione Spaziale Internazionale, la prima donna europea a ricoprire questo incarico, ha messo un scena un piccolo show a uso e consumo dei giovanissimi di Milano e Napoli che le hanno fatto una raffica di domande sulla vita nello spazio.

Il collegamento milanese è stato organizzato in Triennale dall’associazione “Il Cielo Itinerante’’, fondata nel 2021 da Ersilia Vaudo, Alessia Mosca, Giovanna Dell’Erba e Giulia Morando con l’obiettivo di avvicinare allo studio delle materie Stem i bambini e le bambine in situazioni di povertà educativa eo di disagio sociale.

Presente in viale Alemagna il sindaco Giuseppe Sala, subito pronto a rivendicare che "Samantha è nata a Milano, poi l’abbiamo persa in giro per il mondo e poi per lo spazio. È un esempio positivo di cui abbiamo bisogno, un modello di riferimento per tanti". Pronta anche la risposta del primo cittadino di Napoli, Gaetano Manfredi, collegato da Forcella: "Samantha ha studiato a Napoli". Le due città si contendono simpaticamente AstroSamantha e lei, in tuta grigia e capelli sparati in alto per l’assenza di gravità, manda "un saluto affettuoso alle due città" e risponde con il sorriso sulle labbra alle domande degli studenti. Qualche esempio? Eccolo. "Come distinguo il giorno dalla notte? Guardando fuori dai finestrini, ma il giorno qui dura solo un’ora, perché ruotiamo intorno alla Terra. Come andiamo in bagno? È un bel problema, perché non è detto che certe cose vadano nella direzione giusta, e allora usiamo un aspiratore. La pipì? La ricicliamo e diventa acqua. Cosa mangiamo? Proteine, pesce, verdure e carboidrati tipo riso. Uno chef italiano ha creato un’insalata di farro con tonno e verdure. Se si perde l’odore e il gusto nello spazio? Io non ho notato cambiamenti, alcuni miei colleghi sì. Il problema è che l’assenza di gravità fa fluttuare la polvere che sulla terra si deposita a terra e quindi quassù e più difficile percepire i sapori".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro