REDAZIONE MILANO

Associazione dei carabinieri. Nuova sede

Inaugurata nuova sede autonoma dell'Associazione nazionale carabinieri a Garbagnate Milanese, intitolata al brigadiere Quinto Profili. Cerimonia di apertura con autorità e ricordo delle attività dell'associazione.

Associazione dei carabinieri. Nuova sede

Inaugurata nuova sede autonoma dell'Associazione nazionale carabinieri a Garbagnate Milanese, intitolata al brigadiere Quinto Profili. Cerimonia di apertura con autorità e ricordo delle attività dell'associazione.

Salto di qualità, da sede periferica di Arese a sezione autonoma. E nuova sede per l’Associazione nazionale carabinieri di Garbagnate Milanese. Nei giorni scorsi in via Monza 16 è stata inaugurata la nuova sede intitolata al brigadiere Quinto Profili, ucciso a soli 30 anni a Bariana nel 1956 mentre era in servizio. Il taglio del nastro è arrivato dopo anni di attesa, "con soddisfazione - dichiara il sindaco Daniele Davide Barletta - concludiamo un percorso lungo. Dalla sottosezione arriviamo dunque alla sezione, dedicata a una persona che ha fatto molto per questa città: Garbagnate porta Quinto Profili nel cuore, prova ne sia anche la scuola a lui intitolata, in quella Bariana dove venne ucciso. Mi piace vedere il brigadiere come un simbolo: rappresenta cioè le straordinarie donne e gli straordinari uomini in divisa che hanno dato la vita per la nostra sicurezza". Oltre alle autorità cittadine civili e religiose, ai rappresentanti dell’Arma, era presente anche la nipote del brigadiere ucciso.

La cerimonia è stata anche l’occasione per ricordare quello che fa l’Associazione nazionale carabinieri. "Aiuta le famiglie, presidia il mercato, garantisce la sicurezza nei parchi e davanti alle scuole, è importante per i genitori avere ogni mattina una persona in divisa che dona un sorriso, garantisce sicurezza e trasmette affetto - racconta il vice sindaco, Simona Travagliati -. Uso questa parola, “affetto”, non a caso: la divisa è affetto, rappresenta la nazione e i carabinieri sul territorio sono l’espressione dello Stato e della nostra Costituzione". Veri e propri “angeli custodi”, "e nel momento del bisogno possiamo contare su di loro", commenta l’assessore alla Sicurezza Fabio Boniardi. Roberta Rampini