Assistenza agli anziani soli: "L’aiuto della domotica con i 2,4 milioni del Pnrr"

L’obiettivo: tenere a casa gli over65 autosufficienti

Assistenza agli anziani soli: "L’aiuto della domotica con i 2,4 milioni del Pnrr"

Assistenza agli anziani soli: "L’aiuto della domotica con i 2,4 milioni del Pnrr"

L’obiettivo è prolungare il più possibile il tempo di permanenza degli anziani nella propria casa, evitando o ritardando l’inserimento in Rsa. Così il Comune ha avviato “Cura – Anziani domotici”, un progetto che prevede forme di assistenza domiciliare intensive anche con monitoraggio a distanza e l’introduzione di elementi di domotica.

La sperimentazione, avviata lo scorso giugno nei Municipi 3, 4 e 8, ha ottenuto un finanziamento Pnrr di 2,46 milioni di euro ed è frutto di una coprogettazione che vede come partner del Comune le cooperative Cogess, Eureka e Ass.i.s.te, i partner tecnologici Urmet e Abielle controls e quello scientifico 2W.

Sono 24 i progetti attualmente attivi, ma entro il 2026 si prevede di raggiungere il target di 100 anziane e anziani assistiti. Si tratta di persone fragili, ma con ancora un buon grado di autonomia. Si privilegiano beneficiari con basso reddito, che vivono nelle case popolari, sono tendenzialmente soli o con una rete familiare non in grado di provvedere ai loro bisogni, presentano una certa fragilità sociosanitaria (presenza di patologie croniche, per esempio) e un carico di cura difficile da gestire.

Gli attuali beneficiari, individuati dagli assistenti sociali, sono 15 donne e 9 uomini di età compresa tra 65 e 98 anni. L’assessore al Welfare Lamberto Bertolè commenta: "È fondamentale ripensare il sistema di assistenza per rimandare il più possibile il ricovero nelle strutture residenziali e costruire attorno agli anziani una rete che permetta loro di rimanere nelle loro case e nei loro quartieri. Il progetto “Cura“ va in questa direzione ed è per questo che abbiamo voluto proporlo per il finanziamento Pnrr".