A Milano arrivano gli assistenti pedonali: chi sono e cosa faranno

Presto in servizio i primi 30 “angeli della strada”. Saranno impiegate persone imputate, indagate o condannate a lavori di pubblica utilità o alla messa in prova

Un attraversamento pedonale

Un attraversamento pedonale

Arrivano a Milano gli assistenti pedonali, una ulteriore risposta ai tanti incidenti registrati in città. Il loro compito sarà presidiare gli attraversamenti stradali a rischio e agevolare il passaggio in sicurezza delle persone. In occasione della  Giornata europea della Sicurezza stradale, lunedì 6 maggio, i primi assistenti pedonali  frequenteranno il corso di formazione presso la scuola del corpo di polizia locale di Milano.

Il progetto, che si chiama “Ruote ferme, pedoni salvi”, è ideato da AFVS (Associazione familiari e vittime della strada) Ets con il Comune di Milano, e vede impiegati come assistenti pedonali persone che siano imputate, indagate o condannate ai lavori di pubblica utilità ai fini della messa alla prova o quale pena sostitutiva, per reati prevalentemente alla circolazione stradale.

Nelle prossime settimane, dopo la formazione, entreranno in servizio circa 30 assistenti, equipaggiati con pettorina ad alta visibilità, paletta e led luminoso. Il progetto è totalmente finanziato dal Fondo Vittime della Strada, istituito dall'associazione, e ha ricevuto il patrocinio del ministero dell'Interno, ministero della Giustizia e ANCI.

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