
Sono i “neo giunti“, carabinieri che alla loro prima destinazione hanno raggiunto la Lombardia. Nello specifico, 125 sono i nuovi militari dei carabinieri arrivati a Milano per rinforzare il sistema sicurezza: rappresentano una parte dei 228 uomini e donne dell’Arma assegnati al Comando provinciale di Milano dal comandante generale Teo Luzi e che hanno preso servizio nelle ultime settimane. E in totale sono 704 i marescialli e i carabinieri approdati in tutta la regione, formati nel Nono corso triennale per marescialli e nel 140esimo per carabinieri. Andranno a rinforzare principalmente i comandi territoriali, come stazioni e tenenze, uffici a stretto contatto con le realtà locali che già rappresentano un punto di riferimento nei quartieri per presentare denunce o anche solo per semplici segnalazioni.
A Milano sono tre le Compagnie (Porta Magenta, Porta Monforte e Duomo) da cui dipendono 17 stazioni. Oltre al Comando provinciale, guidato dal generale Iacopo Mannucci Benincasa, da cui dipendono il Reparto operativo, diretto dal colonnello Michele Miulli, e anche i vari nuclei: Investigativo, Informativo, Radiomobile (ma non solo) e ai due Gruppi di Milano e Rho. Sono un centinaio, invece, i militari che invece rafforzano il personale nelle province. Territorio dove l’Arma è spesso la sola forza presente se si escludono i commissariati di polizia di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Legnano e Rho-Pero.
Sono 7 le compagnie dei carabinieri nell’hinterland di Milano: Corisco, Abbiategrasso, Pioltello, San Donato Milanese, Sesto San Giovanni, Rho, Legnano. Le nuove forze potranno anche aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini.
Red.Mil.