MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Via Cilea, montacarichi e ascensori fuori uso: protesta degli inquilini case popolari

"Donna portata giù a braccia". Replica di MM: presto restyling da 5 milioni

SOS - Gli inquilini di via Cilea; macerie nei palazzi (Newpress)

Milano, 11 maggiio 2017 – L’ultima  disavventura la racconta Pia Fini, rappresentante del comitato inquilini del caseggiato di via Cilea 118-120, quattro torri di proprietà del Comune di 13 piani in cui vivono 250 famiglie. «Il 2 maggio un’inquilina obesa si è sentita male. Montacarichi e uno dei due ascensori erano fuori uso, l’unico funzionante non era adatto a trasportarla. Dal 7° piano, la 68enne è stata portata giù a braccia.

Non dimenticherò le sue gambe penzolanti. Ora è in ospedale». È successo al 120/A. Non solo. «La settimana prima di Pasqua era successa la stessa cosa con un’altra donna portata giù di peso dal terzo piano». Ascensori e montacarichi «bloccati o che funzionano a singhiozzo» è l’emergenza segnalata da inquilini e sindacato Sunia. «Siamo tornati punto e a capo, nonostante gli impianti siano stati rimessi a nuovo l’estate scorsa», aggiunge Fini.

Secondo problema: «Ogni due per tre si rompono i vecchi tubi e si allagano gli alloggi. A me è successo domenica – sottolinea Maria Rosa Mantovani, 2° piano al civico 118 –, ho telefonato al numero verde ma solo oggi (ieri per chi legge, ndr) c’è stato un sopralluogo». Teresa Sicola, esasperata dall’umidità, si è rivolta a un avvocato. Altra questione: i citofoni. «In certi alloggi continuano a non funzionare, come a casa mia», denuncia Maria Bulgari.

Segnalati  altri problemi: «Porte antipanico sempre spalancate», «invasioni di piccioni negli alloggi sfitti», «immondizia a cielo aperto», «estintori non revisionati» e «topi in cortile». Francesco Di Gregorio, segretario Sunia, parla «di rapporto conflittuale che purtroppo si è creato tra MM e inquilini. I cittadini non vengono presi in considerazione come meritano. Auspico che ci possa essere un rapporto umano, non impersonale col numero verde. E risposte immediate per emergenze».

MM ribatte che per il montacarichi è già partito l’ordine dei lavori: tornerà in servizio entro fine mese. Sui citofoni, «i singoli casi devono essere segnalati al numero verde, i tecnici interverranno». A gennaio 2018 cominceranno lavori da 5 milioni per il restyling di facciate e impianti, a giugno via ai lavori di conversione delle centrali a gasolio (intervento da 3,75 milioni). E sono più di un centinaio i piccoli-grandi interventi eseguiti su segnalazione, in questi palazzoni nati 34 anni fa. «Rimasti in abbandono – concludono gli abitanti – per troppo tempo».