"Artigianalità e ascolto. Così le clienti ritornano"

Il segreto di Franca e Rosa Galante de Le scarpe di Paolo, via Orefici

L’anno prossimo “Le Scarpe di Paolo“, negozio di calzature artigianali nella centralissima via Orefici, compie 40 anni. Un traguardo per Franca Galante che con la sorella Rosa gestisce l’attività inaugurata nel 1985. La prima vetrina era nella vicinissima via Dante, da quindici anni è in via Orefici, una piccola boutique da 20 metri quadri. Il nome è un omaggio al padre; anche lui vendeva calzature.

"Il cuoio girava in casa da quando eravamo bambine. Il segreto per resistere? La proposta di calzature artigianali, con un buon rapporto qualità/prezzo; la posizione a due passi dal Duomo, con un forte passaggio anche di turisti che adorano la scarpa Made in Italy. La cosa più importante però è il rapporto sincero, umano ed autentico con le acquirenti, di cui cerchiamo di ricordare tutto. Sappiamo di aver fatto bene il nostro lavoro quando ritornano. Ci sono donne che abbiamo conosciuto da liceali, e adesso comprano le scarpe per le loro figlie: è la nostra recensione migliore", racconta Galante, 70 anni e nessuna intenzione di andare in pensione perché il contatto col pubblico per lei "non è fatica ma passione che mi fa sentire viva". Le difficoltà non mancano, anche se sembrano più un ricordo: "Gli anni della pandemia sono stati davvero i più bui, non solo per le chiusure ma per il clima di assoluta incertezza che paralizzava qualunque progetto". Il diktat della tecnologia per rimanere competitivi non ha mai sedotto la commerciante: "Ballerine o décolleté, bisogna vederle e provarle di persona. Non è solo una questione di numero. Per questo non abbiamo mai aperto una vetrina digitale: lo shopping per noi è esperienza fisica, unica e irripetibile". A. L.