
di Paolo Mattelli
Per il parroco di Busto Garolfo don Ambrogio Colombo (nella foto in un’immagine di repertorio) si apre uno spiraglio di speranza dopo la triste vicenda che ha visto l’arresto di don Emanuele Tempesta lo scorso luglio per presunti abusi su minori e lasciato la parrocchia senza un sostegno alle attività ordinarie. Anche se la notizia è tutta da confermare in quanto l’ufficialità la si avrà probabilmente il prossimo fine settimana, sembra proprio che un nuovo sacerdote sia stato inviato dalla Curia milanese in aiuto al settantunenne don Ambrogio. Si tratterebbe (il condizionale in questi casi è di rigore) di don Antonio Carrara, nativo di Legnano. Le promesse fatte dal vicario di zona monsignor Luca Raimondi e dallo stesso Arcivescovo monsignor Mario Delpini durante la visita lo scorso primo ottobre sembrano aver trovato nel sessantenne sacerdote una risposta concreta alle esigenze di una comunità di tredicimila abitanti. Bisognerà invece aspettare il prossimo mese di settembre per conoscere il Vicario parrocchiale che dovrà occuparsi della pastorale giovanile. Nel frattempo, negli ambienti dell’oratorio si cerca di voltare pagina lasciando alle spalle quanto accaduto la scorsa estate.
A sostegno delle famiglie con ragazzi adolescenti e diciottenni la parrocchia ha programmato alcuni incontri per facilitare l’analisi di quanto accaduto anche nel contesto familiare, nel tentativo di rasserenare gli animi soprattutto dei più giovani fortemente segnati da una situazione precipitata allora nell’arco di pochissimi giorni. Per non lasciare tutto il settore giovanile sguarnito dal punto di vista educativo, le redini delle attività oratoriane sono state affidate ad un educatore professionale che in stretto contatto con il parroco si occuperà fino al prossimo mese di settembre di seguire giovani e giovanissimi lungo il cammino che li porterà a conoscere il nuovo sacerdote.
Purtroppo, la costante carenza di sacerdoti non ha permesso una rapida sostituzione, si dovranno attendere le nuove nomine della prossima estate dopo le ordinazioni di giugno. Le indiscrezioni anche se premature, parlano di un candidato non alle prime armi ma già con qualche esperienza.