Multe Area B Milano, 100 verbali cancellati al pensionato-recordman Francesco Decorso

Il milanese, 82 anni, ha collezionato ben 117 sanzioni per essere passato con l'auto sotto le telecamere. "Mi toccherà pagare 2mila euro a rate"

Milano, 19 ottobre 2022 - Cancellate quasi cento multe dal giudice di pace al pensionato milanese di 82 anni che tra la primavera e l’estate si è visto recapitare “pacchi“ di sanzioni per un totale di 117. "Dovrò pagarne 20. Avrei preferito l’annullamento totale ma così è stato deciso. Ne salderò due al mese, a poco a poco". Il conto complessivo è di quasi 2mila euro. Non nasconde la sua delusione Francesco Decorso, multato per essere incautamente passato sotto i varchi di Area B con la sua Renault Euro 3 diesel, “fuorilegge“, senza sapere di aver esaurito il numero di ingressi consentiti che ammontava a 50. "Giuro di averlo fatto in buona fede: vivo a Muggiano , all’estrema periferia ovest, un quartiere che non ha un ambulatorio medico né la banca e neppure un negozio di alimentari. Utilizzavo la macchina per la spesa, per le commissioni quotidiane e per accompagnare mia moglie in ospedale. Se avessi saputo che le telecamere erano attive (da giugno 2021, ndr), avrei smesso di passare". Come ha poi effettivamente fatto, lasciando la macchina a casa ("andavo a fare la spesa in autobus"). Successivamente ha aderito alla piattaforma Move-in, che gli consente di usufruire di un certo numero di chilometri. Dopo aver ricevuto la prima tranche di sanzioni ha presentato ricorso al giudice di pace. Poi, un secondo. La scorsa estate le multe erano 98, ciascuna da 94,36 centesimi, "ma il mucchio è cresciuto: sono arrivato a quota 117, più di 11mila euro di sanzioni, e i due ricorsi sono stati accorpati".

Ieri, l’udienza che ha portato alla sentenza (non ancora depositata): il signor Decorso dovrà pagare 20 verbali. Il pensionato si è presentato puntuale, raggiungendo con i mezzi pubblici l’ufficio del giudice di pace in via Francesco Sforza. Per la controparte, una rappresentante del Comune ha difeso l’amministrazione sottolineando che il signor Decorso abbia ricevuto nel 2019 la lettera che lo informava dei 50 ingressi consentiti. "Io, che mi sono difeso da solo – evidenzia il pensionato – ho cercato di dimostrare la mia buona fede, infatti non ho ricevuto la lettera e non avevo idea che a ogni mio passaggio corrispondesse una multa". Così dalla fine dello scorso gennaio, quando il pensionato ha esaurito tutti gli accessi in deroga, fino a metà marzo 2022, quando è arrivato il primo pacco di verbali che lo ha reso consapevole degli ingressi non consentiti. Ai sensi del codice della strada, ogni accesso alla Ztl-Area B corrisponde a una sanzione. La decisione del giudice di pace sembra essere improntata sul “compromesso“: "Ha ritenuto “multabile“ un solo ingresso al giorno ed evidentemente non tutti i passaggi effettuati sotto i varchi nell’intera giornata", riflette Decorso. Il pensionato si è poi iscritto alla piattaforma Move-In e ora può usufruire di una una “deroga chilometrica”. "Ho a disposizione 7mila chilometri. Mi hanno già installato la “scatola nera“", raccontava il mese scorso. E utilizza la macchina solo quando non può farne a meno.

L’ottantaduenne è uno dei tanti multati. "Stiamo assistendo moltissimi automobilisti che hanno presentato ricorso", fa sapere Mario Gatto, dell’associazione Globoconsumatori. Lo scorso luglio il giudice di pace aveva annullato in blocco 17 "verbali impropri". Area B è la zona a traffico limitato più grande d’Italia, che copre il 72% dell’intero territorio comunale, con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti. Ad aprile è terminato il pre-esercizio delle ultime ultime telecamere installate (portando a 188 il numero di varchi funzionanti). E dal 1° ottobre sono entrati in funzione i nuovi divieti per i mezzi più inquinanti.

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