Area B a Milano, è ancora lite tra Fontana e Sala. Palazzo Marino dice no alla deroga

Dal 1° ottobre stop ai Diesel Euro 4 e 5. Il governatore: ha ragione l’Aci, sediamoci intorno a un tavolo Il sindaco: ho promesso ai milanesi che i divieti partiranno.

ll governatore  lombardo Attilio Fontana e il sindaco  Giuseppe Sala

ll governatore lombardo Attilio Fontana e il sindaco Giuseppe Sala

Milano, 28 settembre 2022 - "Io e la Regione, ci siamo". Così, su Facebook, il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, risponde alla lettera ricevuta dal presidente dell’Aci di Milano, Geronimo La Russa, nella quale si chiede anche al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, "di sederci intorno a un tavolo e condividere azioni urgenti sul tema dell’Area B". Per Fontana, "individuare un percorso istituzionale per la sospensione del provvedimento che, per decisione dell’amministrazione comunale di Milano, entrerà in vigore da 1° ottobre, è una scelta di buon senso per non danneggiare migliaia di cittadini e imprese in questa fase economicamente complicata".

La risposta di Sala non si fa attendere, a margine della presentazione della Green Week: "Con i nuovi divieti di Area B (stop ai Diesel Euro 4 e 5 e ai Benzina Euro 2, ndr ) capisco che metto in difficoltà qualcuno che non può cambiare la macchina ma non raccontiamo le solite balle perché non sono un milione le macchine che saranno impattate". Il primo cittadino, subito dopo, aggiunge: "Voglio essere consistente e dire ai milanesi che quello che ho promesso in campagna elettorale lo sto facendo. Io continuerò ad andare avanti per la mia strada sapendo che continuerò a ricevere delle critiche anche di chi sta dalla mia parte. Semmai prendetevela con quei politici che in campagna elettorale ne sparano di ogni e poi tanto sanno che non lo possono fare". Palazzo Lombardia insiste comunque sulla sospensione dell’avvio dei nuovi divieti di Area B, ma senza successo. "Un no secco e risoluto" è arrivato dall’amministrazione comunale, che "non è in alcun modo disponibile a derogare" sui nuovi divieti che entreranno in vigore a Milano a partire dal 1° ottobre relativo all’accessorio in Area B. fa sapere l’assessore regionale ad Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, dopo la riunione di ieri mattina a Palazzo Pirelli del “Tavolo aria’’, al quale hanno partecipato enti, istituzioni e associazioni di categoria.

La proposta di Regione Lombardia sarebbe di una "deroga fino al prossimo mese di marzo al blocco" o, in alternativa, "che si valuti almeno un allargamento fino a 3 mila chilometri delle fasce chilometriche consentite, a chi aderisce a Move-in". Gli aderenti al servizio che, con il calcolo delle reali percorrenze, consente delle “deroghe chilometriche’’ per la circolazione, sono passati nelle prime tre settimane di settembre, ricorda la Regione, da 15mila a 37mila, di cui il 70% relative a veicoli limitati in Area B, e oltre la metà sono diesel Euro 5. Gli esponenti dei Comuni e delle province interessati e le associazioni di categoria e del mondo ambientalista, si rende noto, hanno espresso "grande preoccupazione per l’avvio di Area B e per le criticità che le imprese dovranno affrontare nel corso dell’autunno e dell’inverno" e dichiarando "pieno appoggio" alle proposte avanzate dall’assessore Cattaneo.

 

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