Area B funziona o no? Ecco le cifre che dimostrano perché è partita al rallentatore

Il consigliere comunale di Europa Verde Carlo Monguzzi ha illustrato i dati riguardo la zona a basse emissioni varata da Palazzo Marino

Cartelli che annunciano l'avvio di Area B

Cartelli che annunciano l'avvio di Area B

Milano – Il dato di fatto è che Area B per adesso resta una zona a traffico poco limitato. E a dimostrarlo sono i numeri resi noti da Carlo Monguzzi, capogruppo di Europa Verde in Consiglio comunale. Quanto ai motivi per i quali Area B – ideata e introdotta per tener lontani dalla città i veicoli diesel – stenti ancora a fare da filtro, le spiegazioni divergono: lo stesso Monguzzi e, in generale, gli ambientalisti ritengono che questo sia l’effetto delle troppe deroghe ai divieti previste dalla Giunta comunale, inclusa, la scatola nera promossa dalla Regione Lombardia che consente ai conducenti di veicoli inquinanti di percorrere un determinato numero di chilometri in Area B.

Dall’assessorato comunale alla Mobilità hanno sempre spiegato, invece, che si è consapevolmente scelto un "avvio soft", che il provvedimento è stato pensato per diventare sempre più vincolante col passare del tempo. Il centrodestra milanese e lombardo, intanto, cavalca l’onda e rimarca l’inutilità della zona a traffico limitato grande quasi come tutta la città.

Le cifre

Gli ultimi numeri, allora. Il 28 marzo, nell’arco delle 24 ore, sono entrate in città 918mila auto, 704mila delle quali nell’orario di attivazione delle telecamere di Area B, quindi dalle 7.30 alle 19.30, mentre le altre duecentomila sono entrate prima che le telecamere si accendessero o solo una volta spente. Un mese prima, quindi il 28 febbraio, le auto entrate in città erano state 872mila, quindi 46mila in meno. Il 27 marzo scorso gli ingressi sono stati 856mila, il 27 febbraio erano stati 806mila: 50mila in meno. L’ordine di grandezza resta sostanzialmente questo, è tutto sommato ricorrente, se si paragonano, giorno su giorno, i dati di marzo e quelli di febbraio.

"Così non funziona”

Da qui Monguzzi: "A marzo rispetto a febbraio, gli ingressi giornalieri in città sono aumentati di 50mila unità nell’arco delle 24 ore, dal lunedì al venerdì. Non si può più nascondere che Area B così non funzioni. Anche utili iniziative, che peraltro non ci sono, come la città a 30 chilometri all’ora sarebbero vanificate da questa invasione di veicoli. È improrogabile – insiste da tempo Monguzzi – un tavolo tecnico e politico, serio e competente, che partendo dalla analisi del reale, scriva un piano della mobilità a Milano".

Oltre alle deroghe incidono la riduzione del lavoro da casa unita ad una riduzione dell’uso del trasporto pubblico. Per il centrodestra è Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, ad andare all’attacco: "Persino Carlo Monguzzi, storico esponente dei Verdi, lo afferma: Area B è completamente inutile. Quella di Giuseppe Sala e della Giunta di centrosinistra è un’opera di greenwashing che ha un’unica finalità: rimpinguare le casse di Palazzo Marino con multe e sanzioni".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro